Salonicco ospita dal 2 al 6 aprile la riunione annuale della rete europea dell’UNESCO, accogliendo 70 rappresentanti delle Commissioni Nazionali provenienti da 35 paesi europei e dal Canada. Durante l’evento di apertura, gli organizzatori hanno ricordato l’importanza dell’evento sia per l’ente ONU, che per la città’, che del resto ospita vari monumenti che fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, tra i quali spicca la Rotonda, un monumento unico, emblematico.
 

La rete europea delle Commissioni Nazionali per l’UNESCO e’ considerata  una delle più attive ed apprezzate reti informali dell’Organizzazione internazionale delle Nazioni Unite. Per la  Commissione nazionale greca, organizzare questo congresso a Salonicco rappresenta quindi un grande riconoscimento. 

L’avvio dei lavori della 3 ° riunione informale annuale dei comitati nazionali della rete europea dell’UNESCO ha preso luogo proprio nella Rotonda  ed alla presenza del Presidente del Comitato Greco per l’UNESCO,  Aikaterini Tzitzikosta, e del Vice Direttore Generale dell’UNESCO per relazioni esterne, Eric Fulton.

Durante questo primo evento, la Ministra Greca per la Cultura, Lydia Koniordou, ha ricordato due recenti successi greci “sottolineando la luce internazionale del patrimonio culturale greco: “Il primo successo è l’ iscrizione del “Papiro di Derveni”, che può essere descritto come “il più antico libro di tutta Europa” nella lista internazionale del programma UNESCO “Memoria del Mondo”. Il secondo successo greco è invece l’inclusione del sito archeologico di Filippi nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Koniordou

L’obiettivo principale di questa riunione annuale è quello di rafforzare la cooperazione tra i membri della rete, l’UNESCO e la società civile. I partecipanti scambieranno quindi idee e buone pratiche per poi formulare delle  proposte anche per  l’Organizzazione Internazionale delle Nazioni Unite per l’Educazione, Scienza, Cultura e Comunicazione. I partecipanti tratteranno inoltre questioni riguardo il Patrimonio Mondiale, materiale e immateriale, come la protezione della civiltà e la cultura in condizioni di minaccia, il programma UNESCO “Memoria del Mondo”, ma anche il ruolo delle Reti UNESCO nell’ attuazione  dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il programma include anche visite a vari musei di Salonicco e  di Vergina, per far conoscere meglio la ricchezza storica e culturale macedone.

L’ evento d’apertura della riunione si è concluso  con un concerto di Evanthia Reboutsika (musica) e Elli Paspala (interpretazione).

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