Nato a Patrasso il 13 gennaio 1859, Kostìs Palamàs trascorse gli anni della gioventù a Missolunghi –dove la residenza della sua famiglia è stata riconosciuta come monumento nazionale dal Ministero greco di Cultura- e passò ad Atene la maggior parte della sua vita fino alla sua morte il 27 febbraio 1943; là dove, al numero 3 della via centrale di Asklipiou, risiedette durante quaranta anni, dal 1896 al 1935.
La casa natale a Patrasso, acquistata nel novembre del 2014 da Athanassios Stefanopoulos e ricostruita identica all’originale, ospita dal giugno 2017 il Centro letterario che porta il suo nome, dedicato all’opera poliedrica di Palamas da poeta, critico e scrittore teatrale.
A questo scopo, il Centro letterario “Kostis Palamas” svolge una vasta gamma di attività che riguardano: lo studio e la difusione dell’opera del poeta, il sostegno di programmi di ricerca e di pubblicazione, l’incoraggiare e il promuovere i nuovi ricercatori e letterati con l’organizzazione di conferenze, seminari o manifestazioni musicali e teatrali, e la collaborazione con altre istituzioni che condividono la stessa visione.
Presso la sede del Centro letterario a Patrasso è stata inaugurata, lo scorso 13 gennaio 2019, la mostra sotto il titolo: “il Poeta scrive nei giornali e le pubblicazioni stampate della sua epoca” che raccoglie i suoi scritti da giornalista e cronista. Inoltre, la mostra presenta un prezioso panorama di raro materiale di archivio ed edizioni di giornali a partire dal 1886 e poi; si realizza in occasione dei 160 anni dalla nascita del poeta.
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Per tale motivo, il Comune di Patrasso ha dichiarato il 2019 come “Anno dedicato a Kostis Palamas”.
 
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[A.K.]

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