Presentazione di 4 società greche, istituite da giovani che sono interessati a reinventare e presentare al pubblico internazionale scarpe « made in Greece ».

Kyrvan: www.kyrvanshoes.com

Si tratta della creazione di un’esperta di psicologia infantile, di una stilista e di una dentista che hanno pensato di intraprendere un secondo mestiere creando accessori, senza abbandonare le proprie professioni. Evi Kritsotaki, Marianna Kontopodi e Mirto Kritsotaki hanno pensato di produrre una variazione delle espadrillas (le scarpe tradizionali spagnole) usando tessuti della tradizione di Creta, la loro zona di origine (vengono dalla città di Ierapetra, conosciuta come Kyrva nell’antichità).

scarpe greche kyrvan

Le loro espadrillas sono realizzate con la tecnica di un prodotto di lusso, sono scarpe fatte a mano, in pelle, che prendono in prestito la suola spagnola. Sono fatte da un artigiano di stivali di Creta (chiamati stivani – si tratta di botte bianche, portate solo dagli uomini). Per la creazione di ogni paio, che è unico, ci vogliono quattro ore per realizzare. I tessuti sono difficili a trovare perchè le creatrici vogliono che siano originali, di cotone, ricamati con motivi tradizionali cretesi. Sono confezionate nella “vourgia”, una borsa artigianale di lana, che i contadini in Creta usavano per trasportate il cibo e il vino o l’acqua.

 

Di Gaia: www.digaia.com

scarpe elviraLa fondatrice di “Di Gaia”, Elvira Panagiotopoulou, era nel mezzo degli studi in Relazioni Pubbliche, quando scoprì il fascino del gioiello artigianale. Ha capito così che aveva un gran interesse per la scarpa e ha fatto studi all’Istituto Marangoni a Milano e poi ha lavorato per Bruno Frisoni, a Parigi. Ritornata in Italia, ha seguito gli studi presso Sergio Rossi e ha cominciato la sua collaborazione con Diego Dolcini, Vionnet, Narciso Rodriguez, Dolce & Gabbana, prima di fondare la sua propria casa nel 2015. Le sue scarpe sono fatte a mano, a Firenze. Il marchio depositato delle scarpe è una foglia d’alloro, che simboleggia la vittoria.

 

Iride de Portu: iridedeportu.com

scarpe greche iris 2 by alex grymanisIris, con il padre italiano, ha studiato al famoso Central Saint Martins a Londra e all’Istituto Marangoni a Milano. Durante il suo tirocinio alla casa di moda Costume National ha capito che si era interessata alla creazione delle scarpe e perciò si è rivolta alla scuola di Apostolos Kouloumasis in Grecia. Nel 2012 ha aperto la sua propria bottega a Psiri, al centro di Atene, un’area dove al passato si trovavano tutti quelli che lavoravano la pelle. Iris disegna e fa le scarpe a mano. Si ispira dalla tradizione greca, dal modernismo, dalla natura ma anche dalla città.

scarpe iris 2

 

 

 

 Ancient Greek Sandals: www.ancient-greek-sandals.com

greek sandals 660.jpg 0Nonostante la crisi economica, Christina Martini e suo partner commerciale Nicolas Minoglou hanno trovato artigiani che gli hanno mostrato fiducia e erano in posizione di assumere la produzione dei sandali che hanno presentato per la prima volta a Parigi nel 2011. I sandali avevano successo dall’inizio!
Christina ha studiato disegno a Londra e ha lavorato nella fabbrica IRIS in Italia. Poi è andata a Parigi per lavorare allo studio di Louis Vuitton e di là per Balenciaga. Si ispira alle sculture, alla ceramica, all’architettura e al goiello della Grecia antica. I sandali sono prodotti in fattorie specializzate ad Atene, da artigiani esperti. Alcuni dei materiali sono comprati in Italia.scarpe ikaria tulum

 

Quest’articolo è stato pubblicato per la prima volta nel giornale quotidiano Kathimerini

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