Un matrimonio italo-greco sul versante economico-commerciale tra i gruppi Granarolo e Quality Brands International SA (QBI) è stato annunciato quasi un mese fa con grandi aspirazioni e progetti per il mercato europeo e internazionale.

In particolare, Granarolo ha acquisito il 50.01% di QBI, uno storico distributore di prodotti lattiero caseari europei in Grecia aprendo la strada per l’acquisizione di una ulteriore parte di azioni allo scopo di stabilire gradualmente un rapporto 60%-40%. L’acquisizione, che praticamente è una vrera e propria collaborazione tra i due gruppi, consentirà a Granarolo di consolidare la presenza nella penisola ellenica, un mercato nel quale opera da dieci anni proprio attraverso Qbi.

Il management del gruppo greco rimane lo stesso e i profitti attesi dalla creazione della joint venture riguardano, inter alia, una progettazione di un piano quinquennale di sviluppo aziendale, ingresso a nuove categorie di prodotti, valorizzazione della rete del gruppo italiano dalle società Optima e Epirus (azionisti di QBI) nonchè un’alleanza delle due parti per l’acquisizione di compagnie nel territorio greco.

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Secondo alle affermazioni del presidente di Granarolo Gianpiero Calzorari, “Il mercato greco è particolarmente significativo avendo uno dei più alti consumi pro capite di formaggi d’Europa’’. Da parte sua, Stefanos Panteliadis, amministratore delegato di Optima SA (azionista principale di QBI) aggiunse che ‘’L’investimento in merito lancia un messaggio di fiducia per le prospettive, a lungo termine, del mercato greco. Il fatto che abbiamo convinto un gruppo straniero così rilevante ad investire in Grecia rappresentava un traguardo molto significativo e siamo lieti di averlo raggiunto dopo 14 mesi di conversazioni’’.

Le due aziende aspirano a valorizzare il QBI e di veicolare i migliori prodotti “Made in Italy” in Grecia. Allo stesso tempo, ritengono che la Grecia possa essere la base di partenza e fungere da trampolino di lancio per entrare in altri mercati, come quelli dei Balcani, un obiettivo che la Grecia o l’Italia non possono raggiungere da sole.

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In aggiunta, i due gruppi desiderano sposare l’alimentazione greca e italiana, le due ambasciatrici della dieta mediterranea, un fatto che fornirà molte occasioni per i prodotti greci nel mercato globale o nei mercati dove Granarolo è già presente oppure nei mercati dove opereranno ambedue le aziende. L’obiettivo comume delle due imprese è di raggiungere i 23 milioni di euro di fatturato nel 2017 e di espandersi con successo con delle esportazioni in nuovi mercati.

P.K.

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