Lo scorso giovedì 16 giugno il primo ministro Alexis Tsipras ha presentato ai cittadini greci il nuovo piano quinquennale del suo governo finalizzato a stimolare la crescita, ponendosi come obiettivo principale quello di dimezzare la disoccupazione entro il 2021. Si tratta di un vasto programma di interventi e investimenti che mirano al rilancio dell’economia del paese.

Parlando ad un evento speciale dal titolo “Grecia 2021: sviluppo equo, sostenibile e democratico – ristrutturazione produttiva”, tenutosi presso il Museo dell’Acropoli che quest’anno compie 7 anni, il Premier greco ha esposto con chiarezza la sua “visione economica” dopo il completamento di “un periodo estremamente difficile per il paese”. Nel suo discorso, Alexis Tsipras ha delineato i principali assi del suo piano strategico di sviluppo che comprende:

-Consolidamento del bilancio

-Ripristino del finanziamento del settore bancario

-Proseguimento delle riforme strutturali

-Apertura del dibattito sul debito

-Protezione del reddito, delle categorie vulnerabili e dei lavoratori dipendenti

Alexis Tsipras ha parlato di “un nuovo obiettivo nazionale” all’orizzonte 2021 che porterà al recupero dell’ occupazione e farà della Grecia “un paese che produrrà e che distribuirà la nuova ricchezza in modo equo”. “Sviluppo equο, infatti, significa sviluppo sostenibile e democratico”, ha detto Tsipras. “Sostenibile perché non esaurisce le risorse sia naturali che umane, ma ne garantisce la conservazione e la riproduzione ; e democratico, in quanto -attraverso la condivisione dei benefici- promuove la parità e coinvolge tutta la società nella vita politica.”

E tutto ciò sarà possibile grazie a un ambizioso piano di investimenti in infrastrutture e nel settore energetico, finanziati principalmente dall’Ue, attraverso i fondi strutturali e il cosiddetto pacchetto Juncker. A tal proposito, la nuova legge sullo sviluppo, approvata dal Parlamento greco lo scorso 16 giugno, rappresenta “uno strumento particolarmente importante”, ha sottolineato Tsipras, dato che prevede “investimenti nel periodo 2016-2021 per 13 miliardi di euro, un calo significativo del tasso di disoccupazione, attualmente pari al 24 per cento, incentivi fiscali per gli investimenti, riduzione della burocrazia …”. Questa legge “riflette l’intera filosofia della nostra strategia di crescita e mira alla creazione di imprese innovativi, estroverse e dinamiche, al sostegno dell’occupazione, con particolare attenzione alle risorse umane specializzate, così come all’aumento del valore aggiunto”, ha detto il Premier greco.