Oggi, 27 ottobre, si onora la bandiera greca. La bandiera nazionale greca è composta da nove strisce orizzontali parallele, cinque in azzurro e quattro in bianco, alternate in modo che la prima e l’ultima striscia siano blu. Nella parte in alto a sinistra si forma un quadrato azzurro che occupa le prime cinque righe, e all’interno del quale è presente una croce bianca. La bandiera è appesa a un’asta bianca, in cima alla quale si trova una croce bianca.
Il tipo e i colori (blu e bianco) della bandiera nazionale furono stabiliti nel gennaio 1822 alla Prima Assemblea Nazionale di Epidauro. Il 15 marzo 1822, l’Organo Esecutivo (Governo), che aveva assunto l’amministrazione provvisoria della Grecia, definì con il decreto No.540 tre tipi di bandiere: una di terra e due di mare, una per la marina militare e una per la marina mercantile.
La bandiera di terra era quadrata, azzurra e aveva una croce bianca che ne ricopriva l’intera superficie. Le bandiere del mare avevano la stessa forma dell’attuale bandiera nazionale. L’unica differenza nella bandiera della marina mercantile era l’inversione dei colori (blu anziché bianco) al posto della croce. La bandiera delle navi mercantili fu equiparata a quella delle navi da guerra nel 1828, quando fu riconosciuto che le navi mercantili avevano preso parte alla lotta come navi da guerra.
La bandiera nazionale è stata modificata più volte da allora, seguendo i cambiamenti nel potere politico, ma senza essere cambiata radicalmente. Nel 1833, alle bandiere dell’esercito e della marina fu aggiunto lo stemma bavarese, che fu mantenuto fino al rovesciamento di Ottone nell’ottobre 1862. Con l’arrivo di Giorgio I nel 1863, la corona fu inclusa nelle bandiere fino al 1924.
Dal 1864 la bandiera per i battaglioni di fanteria consisteva in un panno di seta con frange d’oro intorno e al centro della croce bianca l’immagine del suo santo patrono, San Giorgio.
Prima di essere adottata come unica bandiera nazionale, per la prima volta nel 1969, e, definitivamente, nel 1978, la bandiera con la croce bianca su sfondo blu e nove strisce era la bandiera del mare. I colori azzuro e bianco sono probabilmente un riferimento all’azzurro del mare e del cielo e al bianco della schiuma delle onde. Le nove strisce della Bandiera della Grecia, secondo l’ interpretazione prevalente, rappresentano le nove sillabe della frase “Libertà o morte” (Έλευθερία ή Θάνατος – E-lef-the-rì-a i Thà-na-tos). A questa interpretazione se ne aggiunge un’altra, dove le nove strisce rappresentano le nove lettere della parola Έλευθερία (Libertà). La croce simboleggia, naturalmente, il Cristianesimo e in particolare la riconoscenza del popolo greco verso la chiesa ortodossa, per l’importante ruolo giocato nel mantenimento dell’ identità nazionale, durante i secoli della dominazione ottomana.
Fonte: www.presidency.gr – il sito internet della Presidenza della Repubblica ellenica, Ambasciata di Grecia a Roma – Πρεσβεία της Ελλάδος στη Ρώμη