Fedele al suo appuntamento annuale, il 59° Festival Internazionale del Cinema di Salonicco ritorna dal 1° al 11 novembre 2018. Con il cinema greco messo in primo piano dell’edizione 2018, il Festival sostiene i creatori attraverso tutti gli eventi e le attività in programma, inclusi più di 20 lungometraggi (12 in anteprima) e 34 cortometraggi greci.
Il Festival Internazionale di Salonicco è il Festival più famoso dell’Europa sudorientale ed è accompagnato, come ogni anno, da una serie di eventi collaterali come mostre artistiche o manifestazioni-tributo e conta con la presenza di prestigiosi ospiti di livello mondiale.
‘’Caritas Romana’’, una tematica un po’ dimenticata però allo stesso tempo impressionante dell’arte classica, guida quest’anno le scelte dei 15 film partecipanti al Concorso Internazionale del Festival. Questa storia dolorosa e le centinaia di opere d’arte che la ritraggono sono servite come bussola per cercare, classificare e interpretare i 15 film della sezione ufficiale del Festival.
Nella sezione ‘’Balkan Survey’’ (Sguardo nei Balcani) presenterà vari film dai paesi vicini della penisola balcanica, cortometraggi divertenti e una retrospettiva in omaggio al periodo della nascita la stella del cinema rumeno. Intitolato ‘’Prima della propagazione dell’Onda’’ (Πριν ξεσπάσει το Κύμα), l’omaggio presenta otto creatori audaci che hanno mostrato la realtà brutale e chi, di fronte al divieto e alla censura, non hanno abbandonato la battaglia. Sono i pionieri che hanno aperto la strada all’esplosiva nuova ondata del cinema rumeno.
Da notare che, in questa edizione, il Festival propone nel programma un omaggio al queer cinema greco con 38 cortometraggi e lungometraggi dalla fine degli anni ’60 ai nostri giorni. In questa sezione, saranno proiettati film che ‘’parlano’’ in modo audace e battono i tabù.
Da non dimenticare che torna anche quest’anno, l’inizitativa di ‘’matchmaking’’ dei registi greci con rappresentanti dell’industria cinematografica internazionale nell’ambito della sezione ‘’Agora’’ del Festival.
[Testo: MO, Cura editoriale: AK]