Venerdì 11 marzo ad Atene è stato ufficialmente inaugurato l’anno di amicizia tra la Grecia e la Russia con il vernissage di una mostra di capolavori sciti ospitati presso il Museo dell’acropoli di Atene. La cerimonia d’inaugurazione si è svolta alla presenza del ministro greco della cultura Aristidis Baltas e del vice primo ministro russo Sergei Prikhodko.
I capolavori sciti saranno esposti (con ingresso libero) al piano terra del Museo dell’acropoli fino al 2 ottobre 2016. Si tratta di una phiale, un vaso e una collana, opere d’arte appartenenti alla collezione dei tesori sciti del Museo Ermitage. I tre oggetti facevano parte di un magnifico corredo funebre scitico del 4 ° secolo aC, trovato nel 1830 nel kurgan (tumulo reale) di Kul Oba in Crimea. Tutti i tre vennero prodotti in Crimea da coloni greci, con cui gli Sciti nomadi avevano stabilito rapporti commerciali.
In scambio, una kore (statua femminile di epoca arcaica) del 7° secolo aC, proveniente del Museo dell’acropoli, verrà esposta al Museo Ermitage.
Firmando l’intesa sugli scambi culturali, manifestazioni ed eventi programmati per il 2016, il ministro della Cultura ha sottolineato che “è un anno che rafforza ulteriormente i legami che uniscono i due Paesi, la Grecia e la Russia, e apre prospettive nuove” per quanto riguarda la cooperazione bilaterale in materia di cultura, istruzione, energia, agricoltura, turismo e tecnologia.
Secondo Aristidis Baltas, l’anno di amicizia greco-russo non focalizza l’attenzione soltanto sulla cultura, ma abbraccia quasi tutte le dimensioni delle relazioni tra i due Paesi, che saranno promosse tramite iniziative speciali. In quell’ambito la Russia sarà l’ospite d’onore alla Fiera Internazionale di Salonicco.
Per maggiori informazioni sull’Anno di amicizia tra la Grecia e la Russia, visitare il sito http://www.elru2016.gr/ (in greco e russo).
TAGS: Archeologia | Arte | Mondo | Mostre