L’Archivio di Kavafis aperto a tutti

La Fondazione Onassis, rispondendo ancora una volta all’esigenza di accessibilità e diffusione dell’opera di K.P. Kavafis, investe nella creazione del nuovo spazio dell’Archivio di Kavafis nel cuore di Atene che ospiterà l’archivio letterario e personale del poeta, 966 libri che facevano parte della sua biblioteca, nonchè una raccolta di documenti e opere d’arte con riferimenti a lui. Ancora un altro sito del patrimonio culturale si apre a tutti i residenti della città, ai ricercatori e ai visitatori di tutto il mondo. L’archivio di Kavafis è passato sotto la gestione della Fondazione Onassis alla fine del 2012, garantendone la permanenza in Grecia ed evitando la sua possibile frammentazione.

“Centosessanta anni dopo la sua nascita, Konstantinos P. Kavafis acquisisce un nuovo “tetto”, da dove verrà trasmessa la sensibilità duratura della sua poesia senza tempo.”

Antonis S. Papadimitriu, Presidente della Fondazione Onassis – novembre 2023

L’obiettivo dell’Archivio di Kavafis è il libero accesso dell’Archivio al pubblico e ai ricercatori, nonché la diffusione del carattere internazionale della poesia del poeta alessandrino, dopo la digitalizzazione e la ri-documentazione.

K. P. Kavafis raccoglieva e archiviava sistematicamente la sua opera, creando così un archivio letterario e personale unico. L’Archivio di Kavafis comprende manoscritti delle poesie, edizioni stampate improvvisate, testi letterari in prosa, articoli, studi e appunti del poeta. Una ricca corrispondenza, testi e fotografie sono accessibili tramite la collezione digitale.

Il nuovo spazio dell’Archivio di Kavafis dispone di tre stanze per il pubblico: una stanza con gli oggetti personali, una stanza dedicata all’Atene di Kavafis e la Sala di lettura. L’archivio e la biblioteca sono conservati in uno spazio appositamente progettato, secondo la consueta pratica degli archivi, all’interno del nuovo spazio.

Carattere di stile K. P. Kavafis

K. P. Kavafy, oltre alla diffusione stampata delle sue poesie in numeri, offriva copie scritte a mano agli amici. L’eredità calligrafica della sua scrittura è unica per le lettere greche poiché preserva l’insegnamento della calligrafia in declino. Nel 2014, la Fondazione Onassis ha proceduto alla digitalizzazione del carattere manoscritto di K. P. Kavafis. Il carattere include l’intero set di caratteri monotonici greci e politonici, nonché quelli della maggior parte delle lingue europee basate sull’alfabeto latino (e turco). Lo stesso Kavafis parlava e scriveva “inglese, francese e un po’ di italiano” e la creazione dei caratteri si basa sullo suo stile grafico Kavafis. I vari appunti sui manoscritti originali dell’archivio hanno aiutato moltissimo alla progettazione tecnica delle lettere in latino.

L’edificio in via Frynichu 16

L’edificio in via Frynichu 16 è stato costruito nel 1910. È stato classificato come edificio conservato dal Ministero della Cultura nel 1978 poiché è di eccezionale interesse morfologico con intensi elementi di eclettismo del periodo 1920-1930. Inoltre, la decorazione della facciata è imponente, con l’uso riuscito degli archi nelle aperture. L’edificio è conservato in ottime condizioni e si fonde armoniosamente con l’ambiente, poiché Frynichu Street è una delle strade di accesso al centro storico di Plaka dove esistono diversi edifici importanti dello stesso periodo.

La casa di Kavafis ad Alessandria

A partire dall’acquisizione dell’Archivio di Kavafis, dalla sua digitalizzazione e dall’apertura al pubblico e ai ricercatori, la Fondazione Onassis ha intrapreso all’inizio del 2022 il restauro della Casa di Kavafis, con l’obiettivo di renderla un hub per visitatori provenienti da tutto il mondo.

Un anno dopo, la Casa di Kavafis riapre le sue porte al pubblico. Sotto lo studio architettonico di Flux Office di Eva Manidakis e Thanasis Demiris, il luogo in cui K. P. Kavafis ha vissuto gran parte della sua vita e ha creato decine di opere che lo hanno reso un poeta mondiale è stato restaurato e rimodellato. In questo modol, si fa emergere l’immagine della residenza com’era negli anni vissuti dal poeta, viene illuminato il suo rapporto con la città di Alessandria e l’impatto della sua opera fino ai giorni nostri, in un viaggio nel tempo. Le immagini della sua biografia prendono forma in un appartamento nel centro di Alessandria. Il restauro della Casa di Kavafis è stato realizzato in collaborazione con la F ondazione Ellenica per la Cultura, responsabile per la sua gestione.