Un’idea – Quattro anni di preparazione – Cinquanta artisti da tutto il mondo – Quattro spettacoli teatrali – Sessantotto giorni di rappresentazioni e laboratori sullo sfondo leggendario dell’Egeo
“Meeting the Odyssey” è un progetto teatrale itinerante di durata quadriennale (2013 – 2017). In effetti è uno dei quattro progetti di teatro vincitori del Programma Cultura 2007-2013. Si tratta di un’iniziativa di grande interesse internazionale poiché coinvolge diverse identità europee e dieci paesi dal Mar Baltico al Mar Mediterraneo.
L’equipaggio artistico a bordo del leggendario “Hoppet” -l’unico veliero che è sopravvissuto alla seconda guerra mondiale-, intraprende un viaggio simbolico cercando di dar vita ad una Odissea contemporanea ed esplorare il concetto di Europa. L’idea degli artisti impegnati nell’iniziativa è quella diconfutare i pregiudizi, scoprire le radici comuni dei popoli europei e creare una narrazione condivisa a partire dalle storie di chi vive oggi nel nostro continente. Il progetto mira altresì a coinvolgere i giovani nel lavoro artistico così come a dar voce a chi è nato prima della formazione dell’Unione europea ed ha assistito ai suoi cambiamenti. Tali obiettivi vanno raggiunti attraverso una serie di spettacoli teatrali e laboratori che coinvolgono anche artisti locali. Nel quadro del progetto il veliero “Hoppet” approderà in oltre 20 porti europei.
“Incontreremo migliaia di persone e offriremo spettacoli di alto valore artistico, laboratori e attività rivolte alla popolazione, che riflettono le questioni sociali di oggi. Vogliamo reinterpretare l’Odissea spingendoci oltre le radici, le arti, i miti e la vita quotidiana raccogliendo le storie delle persone e restituendole in forma d’arte”, si legge sul sito di questo ambizioso progetto.
Oltre 350 artisti hanno partecipato finora a “Meeting the Odyssey”, il progetto che ha visto circa 19.000 spettatori in 25 località in tutta Europa. L’equipaggio internazionale, composto dal personale di navigazione e dal personale artistico, cambia ogni anno sia per facilitare gli scambi culturali che per consentire a tutte le nazionalità coinvolte nel progetto di prenderne parte. Gli spettacoli in programma vengono rappresentati nei principali festival e teatri europei.
Nel corso dei due anni precedenti, il gruppo di “Hoppet” ha viaggiato dal Baltico a Malta, passando per l’Europa centrale, Praga e Berlino, l’Italia e la Francia, facendo tappa anche a Lampedusa, l’isola dove migliaia di persone, fuggite dalle zone di conflitto in Africa, hanno cercato la salvezza e la libertà.
E quest’estate il famoso veliero giunge alla sua destinazione finale: Grecia, la patria di Ulisse !
L’ultima fase del tour durerà dal 3 giugno al 9 agosto 2016. Il viaggio di “Hoppet” in Grecia è iniziato da Leros, questa piccola isola del Dodecaneso, per continuare con Lesbo, dove lo spettacolo in programma è stato presentato anche nei campi di accoglienza dei rifugiati, vale a dire Kara Tepe. Il viaggio prosegue verso la Grecia continentale, con qualche sosta a Elefsina e Lavrio. Si raggiungeranno poi le isole di Skyros e Ikaria, dove il tour giungerà a termine.
Per sapere di più sul progetto “Meeting the Odyssey”:
Sito web:http://www.meetingtheodyssey.eu/it/
Facebook:https://www.facebook.com/MeetingTheOdyssey/
Twitter:https://twitter.com/MeetingZOdyssey
YouTube:https://www.youtube.com/channel/UCVjIm4rIAd2bGwfmpJ_Jvyg
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