La penisola di Methana, collegata al Peloponneso nord-orientale da un istmo nel Golfo Saronico, presenta due ripidi pendii vulcanici ed è un vulcano emerso dal mare 3-6 milioni di anni fa. I visitatori possono esplorare uno straordinario paesaggio vulcanico con una fitta vegetazione, villaggi costieri e una flora e fauna diverse. La fondazione del complesso termale nel 1870 lo trasformò in una destinazione popolare, che attraeva principalmente cittadini anziani da tutta Europa. Una passeggiata lungo l’ampio lungomare della città di Methana, fiancheggiato da palme, rivela preziosi resti del suo glorioso passato. A quei tempi, l’alta società di Atene trascorreva qui le sue vacanze, percorrendo lo stesso sentiero durante le sue serate tranquille (foto di copertina).

La penisola ospita circa 32 vulcani, con l’eruzione più recente verificatasi nei pressi dell’attuale Kameni Chora nel III secolo a.C. Autori importanti come Ovidio, Strabone e Pausania hanno documentato quest’ultimo evento vulcanico a Methana. Situata nel punto più a nord-ovest dell’arco insulare dell’Egeo, fa parte delle regioni vulcaniche attive, tra cui Milos, Santorini e Nisiro.

Con la sua fitta vegetazione, la sua ricca storia e la sua affascinante geologia, Methana è una destinazione ideale per esploratori e amanti dell’avventura. Il paesaggio vulcanico offre eccellenti opportunità per escursioni nella natura o per rilassarsi nelle terme. Methana è una destinazione benessere inaspettata, tra i luoghi da esplorare nel 2023 per il New York Times.

L’Acropoli dell’antica Methana sulla collina di Paleokastro (Fonte: methana.gr)

Sulla collina di Paleokastro, vicino al villaggio di Vathy, si trovano le rovine dell’Acropoli dell’antica Methana, con mura in pietra vulcanica ben conservate e una porta costruita tra il IV e il III secolo a.C. Methana, parte del territorio di Trezene, è menzionata nella Storia della guerra del Peloponneso di Tucidide. Le prove suggeriscono che la zona fu abitata per la prima volta nel Neolitico (intorno al 5.000 a.C.). Gli scavi presso l’Acropoli di Paleokastro hanno portato alla luce frammenti di vasi micenei. Rovine visibili di antichi edifici, tra cui il molo dell’antico porto, si trovano sott’acqua. Tra queste rovine sommerse ci sono chiese bizantine, che indicano un insediamento durante i primi anni d.C. Gli archeologi stimano che l’antica città di Methana avesse circa 700 case. I reperti provenineti dal sito sono esposti nei musei dell’isola di Poros e del Pireo.

La valle di Stavrologos, situata al centro della penisola, deve il suo nome all’intersezione dei suoi sentieri principali. Presenta uno dei crateri vulcanici più antichi della penisola e, all’interno dell’uliveto, la ben conservata torre antica del IV secolo a.C., costruita con pietre vulcaniche scolpite e un’imponente porta (Fonte: methane.gr)

Nel periodo ellenistico, Methana era nota come Arsinoe e fungeva da base tolemaica. Pausania descrisse un tempio di Iside e statue nel II secolo. Non ci sono riferimenti a Methana nei periodi bizantino e ottomano, ma rimangono rovine del VI-VII secolo e chiese del XIII secolo. Durante la guerra d’indipendenza greca, la popolazione di Methana crebbe man mano che i rifugiati cercavano rifugio. Charles Fabvier costruì una fortezza nel 1826-27.

La fortezza Fabvier a Methana, situata sulla collina dello Stretto di Methana. Ha quattro piccole torrette ed è stata costruita sulle rovine delle fortificazioni del V secolo a.C. costruite dagli Ateniesi durante la guerra del Peloponneso (Fonte: methana.gr)

L’edificio centrale tradizionale delle Terme di Methana, costruito nel 1917, è stato progettato dal famoso architetto Ziller (Fonte: visitgrece.gr)

Le sorgenti termali di Methana, risultato dell’attività vulcanica, sono rinomate da migliaia di anni per i loro effetti benefici sulla salute e sulla bellezza. Le acque termali sono ricche di ingredienti preziosi, il che le rende terapeuticamente significative. Questa combinazione unica giustifica il loro posto speciale nella storia delle sorgenti termali, sia in Grecia che in Europa. Le acque contengono preziosi oligoelementi, metalli e minerali che offrono proprietà terapeutiche per il trattamento di vari disturbi e per promuovere il ringiovanimento a qualsiasi età. Attualmente ci sono tre sorgenti termali sulla penisola: due vicino alla città di Methana sul lato orientale e una terza sulla costa settentrionale, vicino al piccolo villaggio di Agios Nikolaos. Ogni sorgente ha proprietà idriche distinte e benefici curativi.

Sorgenti termali naturali curative ad Agios Nikolaos note come Terme di Pausania e situate in una posizione remota vicino al mare (Fonte: www.troizinia-methana.gr)

La scalata del cratere più grande del vulcano Methana è un’esperienza davvero impegnativa, poiché il visitatore cammina su flussi di lava rossa solidificata e ammira la vista di un paesaggio spettacolare di rocce nere, rosse e verdi e abissi acuti. Il sentiero inizia a Kameni Chora, con una salita di 25 minuti che conduce al bordo del vulcano.

Massa lavica su Mavri Petra, vicino a Kameni Chora (sinistra), il cratere principale del vulcano Kameni Chora (destra) (Fonte: topoguide.gr)

La grotta di Peristera, vecchia di 2,5 milioni di anni e lunga 250 metri, è composta da tre camere sul lato occidentale della penisola (Fonte: methana.gr)

L’escursionismo offre ai visitatori la possibilità di esplorare la penisola di Methana attraverso una rete di sentieri segnalati di 60 chilometri, noti per il loro significato storico e la bellezza naturale. Il terreno, di origine vulcanica, crea un ambiente lussureggiante di colline, valli e altipiani. L’area presenta antichi sentieri in pietra, crateri vulcanici, terrazze, cisterne, insediamenti abbandonati e affascinanti chiese bizantine. Attrae gli appassionati di turismo alternativo interessati all’escursionismo, allo studio della flora locale e alla visita dei 30 crateri vulcanici, dei siti archeologici e dei villaggi tradizionali. Questa forma di turismo è particolarmente popolare in primavera e in autunno, quando le temperature sono più miti, sebbene non sia limitata ai mesi estivi.

Escursione nella penisola di Methana (Fonte: methana.gr, Foto: C. Papanikolaou)

Ultimo ma non meno importante, il visitatore può immergersi nell’atmosfera lungo le spiagge vulcaniche della penisola, con acque cristalline e azzurre.

Spiaggia di ciottoli di Palaiokastro (Fonte: methana.gr)

La spiaggia di Agios Nikolaos, situata nei pressi delle Terme di Methana, di fronte alle omonime sorgenti termali sodiche clorurate e alla cappella di Agios Nikolaos (Fonte: methana.gr)

Articolo originariamente pubblicato in inglese su Greek News Agenda.

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