Eleusina, la cui nome è quello di un eroe dell’antichità (Elefsinas) è anche la città che rappresenta il luogo dell’arrivo, dell’avvento, della presenza, della scoperta (secondo il verbo antico “eleftho’’-“ελεύθω’’ che significa “vengo-arrivo’’). Inoltre, è associata con un avvenimento importante, l’arrivo della Madre Terra vagante, che si presenta per portare la luce e la primavera. Eleusina, una delle 5 città sacre, era sempre associata con la dea Demetra e con i Misteri Eleusini.
Eleusina ha vinto il titolo di Capitale Europea della Cultura 2021, insieme con Novi Sant (Serbia) e Timisoara (Romania). Il dossier presentato dalle autorità di Eleusina, intitolato «Transizione all’EUphoria» ha focalizzato sul miglioramento qualitativo che può essere realizzato tra l’arte e la cultura. «EUphoria» è un tentativo di collegare tutte le attività umane con l’arte e la cultura, affrontando le grandi sfide dei nostri tempi (ambientali, economiche e sociali) sotto una nuova luce.
Essere una capitale europea di cultura significa per Eleusina uno sviluppo dinamico e la sua inclusione tra le città creative dell’Europa. Come una città sacra e industriale allo stesso tempo, la fisionomia di Eleusina si è formata attraverso un processo continuo di sintesi degli opposti. Tutta l’Europa affronta oggi lo stesso processo, lottando per la sua esistenza come una singola entità e come Unione Europea. In questo senso, Eleusina si trova al cuore della problematica europea. Inoltre, negli ultimi anni, la città ha avuto una attività culturale molto significativa. La scelta di Eleusina come capitale europea della cultura ha un ulteriore significato relativo alla nozione che l’uomo non ha mai smesso di apprezzare il suo patrimonio culturale; anzi, intende presentarlo al mondo moderno.
Elefsina sarà la quarta città greca che rappresenta la Grecia nella manifestazione Capitale Europea della Cultura, dopo Atene (che fu la prima città europea della cultura nel 1985), Salonicco (nel 1997) e Patrasso (nel 2006). Tibor Navracsics, commissario per l’educazione, la cultura, la gioventù e lo sport, ha dichiarato che il titolo presenta un’opportunità per i visitatori di conoscere la città e i suoi beni culturali e di apprezzare la diversità culturale dell’UE e i nostri valori comuni, qualcosa che ora è più necessario che mai.
La manifestazione “città europea della cultura” venne lanciata nel 1985 su iniziativa di Melina Mercouri che allora ricopriva l’incarico di Ministro di Cultura del governo greco in quel periodo. Alle città proclamate come capitali europee della cultura viene assegnato un premio di 1,500,000 euro, in onore di Melina Mercouri. Durante gli anni 2014-2020 le Capitali Europee della Cultura sono finanziate dal programma «Europa Creativa» della Commissione Europea.
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