Questa settimana (18-21 aprile) gli studenti greci hanno l’opportunità di viaggiare allo spazio tramite il concorso “CanSat in Greece“, la fase di qualificazione del concorso europeo “CanSats in Europe“, organizzato dall’ Associazione Europea dello Spazio (ESA). Ogni scuola forma un gruppo di 4-6 studenti che devono construire un satellite educativo, grande come una scatola di bevande, al fine di eseguire un compito. Questo satellite viene lanciato con l’aiuto di un missile speciale.
Lo scopo del concorso è che gli studenti prendano dimestichezza con tecnologie simili a quelle usate in un satellite. La procedura li aiuta di ottenere migliori risultati grazie alla collaborazione e al lavoro di gruppo, di entrare in contatto con moderne tecnologie utilizzate in numerose applicazioni, di acquisire nuove conoscenze nel campo della fisica e della programmazione tramite l’esecuzione pratica, di familiarizzarsi con la metodologia sulla quale si basa la ricerca, di imparare a gestire un intero progetto e di praticare le loro abilità comunicative!
In Grecia ci sono 10 scuole qualificate a livello nazionale. Una di esse, il 3o Liceo generale di Mitilene, parteciperà per il quarto anno consecutivo in un contesto “spaziale”, possedendo la competenza e l’esperienza necessarie, pur avendo conquistato, una volta il quarto posto in tutta l’Europa (2010) e due volte il secondo (2012, 2014). Infatti, tre laureati della scuola oggi sono studenti universitari e avevano l’idea di creare, come membri di IEEE NTUA Student Branch, la parte greca del concorso (“CanSats in Europe” si terrà nei mesi di giugno/luglio in Germania). Si tratta di Ilias Psirouchis, Ilias Theodoridis e Stratis Tsirtsis.
Secondo le regole del concorso, gli studenti devono creare un piccolo satellite che sarà lanciato 1 chilometro dal suolo e durante la sua discesa calcolerà valori di pressione/temperatura e, nello stesso tempo, eseguirà un’altra operazione, scelta tra i membri di ogni gruppo. Il gruppo del Liceo di Mitilene sotto la guida del loro professore di fisica, Giorgos Kontellis, ha deciso di realizzare un volo controllato convertendo il satellite (cansat – che loro hanno chiamato «Icaromenippus quadro») in un bordone con quattro eliche. Secondo gli studenti : « una missione spaziale, reale o educativa, deve avere un sistema di atterraggio e di controllo di volo più evoluto e indipendente dalle condizioni del tempo, come succede nel caso di un semplice paracadute ».
Altresì 5 gruppi di studenti greci sono stati scelti da ESA per participare a un altro concorso, ASTRO Pi.
Da nostra parte, mandiamo i nostri migliori auguri a tutti per i concorsi e che vinca il migliore!
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