Dopo il suo successo ad Atene, la famosa mostra “documenta 14” di Kassel in Germania (una delle mostre europee più importanti di arte contemporanea), si apre il 14 Luglio a Salonicco.
Gli artisti O+A(Bruce Odland / Sam Auinger) faranno sentire “I suoni di Salonicco” in modo diverso, cioè come continuazione della “Sinfonia delle Sirene”, il capolavoro di Arseny Avramov: Una loro installazione sonora sarà ospitata nei più famosi monumenti di Salonicco-nella Rotona e nel complesso archeologico del palazzo di Galerio (piazza Navarino) il 14 Luglio, e nel Museo nazionale d’Arte moderna del Monastero di Lazaristes, dal 15 Luglio al 17 Settembre 2017.
La “ Simfonia delle Sirene” (1919-1923) di Arseny Avraamov, che ha inizialmente avuto il titolo “Le simfonia delle sirene industriali” si riferiva alle sirene delle industrie della prima epoca industriale.
Si tratta di una “leggenda acustica”, dalla quale rimangono solo alcuni spartiti e alcuni articoli dell’ autore. Usando suoni da navi di Guerra, di artiglieria, di treni e idroplani, Avramov ha trasformato intere città in enormi orchestre giganti di strumenti musicali che ha diretto tramite pali del telegrafo.
La Simfonia è stata creata per celebrare la Rivoluzione d’Ottobre del 1917, producendo un suono “moderno”. La “Simfonia delle Sirene” è una versione tratta dall’ originale. Gli artisti ‘O + A’ cercanno di sintonizzare i suoni di Avraamov con i paesaggi sonori delle città moderne, in cui dominano suoni mecanici . Gli artisti lavoranno sui rumori ed I silenzi di Salonicco, creando una loro simfonia in tre parti.
La prima parte è il preludio della Simfonia e prenderà luogo Venerdi 14 Luglio al palazzo di Galerio (piazza Navarino), dove le rovine romane si mescolano con I moderni e densi palazzi della città, che saranno usati come “cuffie” per “costruire” una nuova canzone, una melodia con i suoni della città.
Un po più tardi, alla Rotonda, gli artisti ci faranno sentire un “Requiem per l’economia mineraria”. La Rotonda è uno dei pochi edifici rimasti intatti dopo l’incendio che ha distrutto Salonicco nel 1917. Poiché è stato utilizzato come un edificio mausoleo, chiesa e moschea, è un luogo perfetto per la risonanza della voce umana, sia attraverso inni che attraverso canzoni. Quattro voci umane si sintonizzeranno senza amplificatore con I suoni urbani.
Finalmente, nel weekend del 15-16 Luglio, gli stessi O+A presenteranno il loro lavoro intitolato “Coda” presso il Museo Statale di Arte Contemporanea, che ospita la collezione privata “Costakis” di opere dell’ avanguardia russa, che sono fra i più notevoli esempi di modernismo.
L’ installazione è ospitata dal dipartimento della Cultura e del Turismo del Comune di Salonicco-Direzione, con la collaborazione e il sostegno del Museo Statale d’ Arte Moderna, del programma Artecitya dell’Instituto Goethe di Salonicco, della Mostra Internazionale di Salonicco“Helexpo”, dell’Eforato archeologico di Salonicco e di vari altri enti.
Due giorni prima dell’ aperture della mostra, gli artisti stessi ed I curatori della “Documenta 14”, Elena Sorokina e Bonaventura Soh Bejeng Ndikung, presenteranno il concetto della mostra durante un evento speciale che si svolgerà nella sede del Comune di Salonicco.
l’ ingresso sarà gratuito per il pubblico.
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