Formato il nuovo govero greco
Il leader di Syriza, Alexis Tsipras, è il nuovo premier della Grecia, ma per poco non raggiunge la maggioranza assoluta. Nelle elezioni politiche del 25 gennaio Syriza ha ottenuto il 36,34% e 149 seggi, mentre Nea Dimokratia (ND, centro-destra) il 27,81% e 76 seggi. Al terzo posto si è piazzato il partito di estrema destra Chrysi Avghì (Alba Dorata) con il 6,28% e 17 seggi. Seguono nell’ordine To Potàmi (Il Fiume, centro-sinistra) con il 6,05% con 17 seggi, il Partito Comunista di Grecia con il 5,47% e 15 seggi, Greci Indipendenti (Anel) con il 4,75% e 13 seggi e il Pasok (socialista) con il 4,68% e 13 seggi. Il leader di sinistra costruisce la sua coalizione e incassa il sì del partito Greci Indipendenti della destra anti-Memorandum (13 seggi). 
Il nuovo premier greco Alexis Tsipras ha presentato il 27 gennaio i ministri del suo governo. Il vice premier Yannis Dragasakis sarà il coordinatore e responsabile dei negoziati con l’Unione europea. Ministro dell’Economia sarà George Stathakis. Yanis Varoufakis, sarà il ministro delle Finanze. Agli Esteri va Nikos Kotzias, gli Interni saranno guidati da Nikos Voutsis. Panos Kammenos, leader degli alleati di centrodestra Greci Indipendenti sarà il ministro della Difesa. Panos Skourletis sarà ministro del Lavoro mentre Panagiotis Lafazanis avrà l’incarico dello sviluppo e l’ambiente. Aristidis Mpaltas avrà Cultura, istruzione e affari religiosi. Nikos Paraskevopoulos sulla giustizia. Alla Sanità c’è Panayotis Kouroumplis. Ministro di Stato in campo della lotta contro la corruzione è Panagiotis Nikoloudis. Ministro di Stato sul coordinamento delle operazioni di governo è Alekos Flambouraris. Ministro di Stato è Nikos Pappas e Portavoce del Governo Gavriil Sakellaridis.


Renzi scrive a Tsipras i suoi  auguri ”nella sfida impegnativa e incontrerà il nuovo premier al primo consiglio europeo. La vicesegretaria del Pd Debora Serracchiani commenta: “Siamo convinti che Tsipras saprà sfruttare al meglio il risultato elettorale raggiunto, per il bene della Grecia e per consolidare in Europa il percorso per la crescita cui ha lavorato il governo Renzi in questi mesi”. Il commissario europeo agli affari economici e finanziari, Pierre Moscovici, afferma  tra l’ altro al Corriere della Sera, che “la Grecia ha la capacità di creare lavoro, di ripagare i suoi debiti. E non mostra segni di instabilità. Il suo posto resterà nell’Eurozona. Affronteremo in modo chiaro con Alexis Tsipras la questione del debito. La domanda non è: “Dove vuoi andare?”. Ma: “Come vuoi andarci?”. Intanto, il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, arriva oggi (29/1) ad Atene per incontrare il neo primo ministro Alexis Tsipras e dare così inizio ai contatti tra Unione europea e il nuovo governo ellenico.