La Fondazione Theocharakis rende omaggio al pittore Konstantinos Volanakis, caratterizzato come “il padre della talassografia” in pittura. La mostra, che sarà aperta al pubblico fino alle 13 maggio 2018, presenta più di 70 opere rappresantative di Volanakis, alcune delle quali di grande formato, rivelando il suo percorso artistico.
Rappresentante della Scuola di Monaco, Volanakis si è rapidamente allontanato dalla pittura etologica e dai ritratti, soggetti che hanno dominato in questa scuola. La sua pittura rivela il suo amore profondo per il mare e le navi. Delle barche a vela, dei pescherecci, delle navi a vapore sono alcuni dei soggetti marini che marcano il suo universo artistico.
Secondo il curatore della mostra, Takis Mavrotas, durante tutto il suo percorso artistico si è occupato con entusiasmo con il mare, cercando a scoprire i suoi segreti, la sua verità autentica, che resiste al flusso incessante del tempo.
Volanakis si focalizza sui detagli dei suoi temi, impegnandosi alla rappresantazione precisa della realità visuale. La chiarezza, i cambiamenti di luce, il polimorfismo delle nuvole, l’immensità della natura sono alcuni dei elementi che incontriamo nella sua pittura.
Le sue creazioni oscillano tra il movimento e l’immobilità e continuano ad appassionare gli amanti della pittura classica, grazie ai soggetti scelti che provocano forti emozioni.
Testo: M.O.
Cura editoriale: A.K.