“La caccia degli elefanti a Grevena” -questo è il titolo di una mostra unica al mondo inaugurata la scorsa settimana al nuovo Museo Paleontologico di Milia, Grevena, in Grecia Occidentale.
Il nuovo museo opera nell’ultima sede dell’ex scuola elementare del paese, trasformata successivamente in un museo unico da una squadra di paleontologi della Grecia e dei Paesi Bassi, sotto la supervisione del professore di paleontologia dell’Università Aristotele di Salonicco, Evangelia Tsoukalas.
Il nuovo museo, diviso in quattro sezioni, offre informazioni sia in greco che in inglese, presentate al pubblico su 24 pannelli colorati.
La mostra “La caccia degli elefanti a Grevena” comprende rari fossili di mammiferi giganti, ospitati prima nel vecchio museo di Milia e successivamente trasportati nella nuova sede .
Grazie al lavoro degli esperti paleontologi sul progetto del museo, gli oggetti esibiti sono stati disposti in maniera estremamente originale. Gli oggetti più importanti del nuovo museo di Milia includono fossili di “Mastodonti Borsoni”.
I mastodonti sono dei grandi mammiferi estinti, simili agli elefanti, della famiglia Mammutidae (Mastodontidae) dell’Ordine dei Proboscidi, caratterizzati da lunghe zanne, grandi gambe e una proboscide flessibile.
Milia, il piccolo paese di Grevena, ha mantenuto questo segreto ben tre milioni di anni grazie al quale nel 2011 e’ entrato anche nel Guinness Book con un nuovo record: i paleontologi hanno trovato li un paio di zanne di un mastodonte di 400 chili e cinque metri, il più lungo del mondo.
Assieme al ‘mastodonte gigante’,il museo comprende fossili di mammut di 160.000 anni trovato a quattro chilometri dalla città di Grevena ed altri 19 specie di mammiferi come mastodonti, rinoceronti, orsi, tartarughe e gazzelle vissuti 3,5 milioni di anni fa.
Il nuovo museo èaperto quotidi anamente, mentre il vecchio edificio manterrà le collezioni di minerali e rocce, e gli animali invertebrati trovati a Grevena, che mettono in evidenza la storia geologica unica della zona.