Il 9 dicembre i rappresentanti di Austria, Bulgaria, Croazia, Grecia, Italia, Romania e Slovenia (Stati membri), nonchè vicepresidente della Commissione per l΄Energia dell’Unione Maro Efčovič hanno convenuto che l’Unione europea deve rimanere fortemente impegnata a integrare i mercati centrali e sudorientali europei del gas e diversificare gas fornitori, le fonti e le rotte. Questo è anche uno degli obiettivi chiave della Union Energy, uno dei progetti prioritari della nuova Commissione.L’integrazione dei mercati del gas e la diversificazione delle forniture di gas saranno cioè richiede di mettere in atto le infrastrutture necessarie e l’attuazione di norme armonizzate per il beneficio dei clienti in quella regione. In questo contesto, gli Stati membri e il vicepresidente hanno accolto la dichiarazione congiunta firmata oggi dalla Grecia, la Bulgaria e la Romania il gas naturale “Corridoio verticale” che collega i loro paesi. Si è convenuto che il problema più generale della sicurezza energetica in Europa sarà ulteriormente discussa in termini più ampi che hanno in mente il nuovo scenario della fornitura di gas.
Mercato energetico interno dell’UE :Il Corridoio Verticale
Dichiarazione Congiunta dai ministri e rappresentanti di Austria,Bulgaria,Croazia, Grecia, Italia, Romania e Slovenia e VP Efčovič