I responsabili delle Autorità per il Porto del Pireo hanno dato la”luce verde” ad un accordo con il gigante cinese della logistica Cosco per nuovi investimenti del valore di 230 milioni di euro. L’accordo con la Cosco è stato firmato ad Atene lo scorso fine settimana e, dopo la ratifica da parte del Parlamento prevista nei prossimi giorni, potranno cominciare i lavori di ampliamento del lato occidentale del porto che vedrà così aumentare la capacità totale del terminal container a 7,2 milioni di unità equivalenti a 20 piedi (Teu, la misura standard di volume nel trasporto dei container) all’anno entro il 2021.
“L’investimento di 230 milioni di euro da parte della Cosco in Grecia è il più grande dall’inizio della crisi e renderà il Pireo la maggiore porta d’ingresso nel Mediterraneo e in Europa”, ha dichiarato il ministro della Marina Mercantile Miltiadis Varvitsiotis. Uno studio condotto dalla Banca nazionale di Grecia ha evidenziato che un incremento del traffico merci del Pireo a 4,7 milioni di Teu nel 2015 dai tre milioni nel 2012 potrebbe portare ogni anno alla Grecia ricavi aggiuntivi per 900 milioni di euro, un valore aggiunto del 0,4% al PIL e circa 9.000 nuovi posti di lavoro.