La nascita della radio nel mondo: date chiavi
L’invezione della radio fu un’opera collettiva, che ha seguito dopo alcuni sviluppi tecnologici, come la scoperta delle onde elettromagnetiche e del telegrafo. In questo quadro, dobbiamo ritenere che nel 1841, Samuel Morse, con il suo assistente, Alfred Vail, hanno inventato il telegrafo che permise la trasmissione di messaggi tramite fili elettrici attraverso un sistema di comunicazione semplice e pratico: il Codice Morse.
Nel 1889, Nikola Tesla ha creato un generatore di alta frequenza (15 kHz) e nel 1893, sperimentò una prima communicazione radio. Dopo una serie di trasmissioni sperimentali in tutto il mondo, Guglielmo Marconi, considerato l’uno degli inventori della radio e del telegrafo senza fili, ha fondato nel 1898 l’azienda Marconi a Chelmsford nel Regno Unito, la prima nel mondo a fabbricare delle radio. Nel 1901, effettuò, una comunicazione che costituisce il primo segnale radio transoceanico. La notte di Natale nel 1906 ebbe luogo negli Stati Uniti la prima trasmissione radiofonica con voce dal Reginald Fessenden.
Nel 1914, Belgio fu il primo Paese a trasmettere ogni sabato un’emissione radiofonica regolare per il grande pubblico. La stazione radiofonica è stata fatta esplodere per ordine del re, all’inizio della guerra, per non passare ai tedeschi.
La trasmissione senza fili (come talvolta fu chiamata la radio) si dimostrò rapidamente preziosa per gli sforzi militari durante la prima guerra mondiale (1914-1918). Alla fine della guerra, si apre la strada allo sfruttamento commerciale della radio, ma sarà necessario aspettare fino agli anni 1920 e 1930 per vedere l’emergenza delle prime stazioni radio per il grande pubblico in tutto il mondo.
Grecia : ritorno alle origini
La radio viene in Grecia negli anni 1920 e prende la forme di emissioni sperimentali. Il ministero degli Affari marittimi, responsabile della radiodiffusione tra 1921 e 1926, dava le licenze di trasmissione a condizione che fosse installata un’antenna interna. La prima stazione che trasmetteva dei programmi regolari viene creata a Salonicco nel 1926 da Christos Tsigiridis. Tsigiridis ha vissuto in Germania e aveva fatto degli studi in elettronica all’Università di Stoccarda.
Nel 1929, il governo di Eleftherios Venizelos ha sforzato per la diffusione della nuova tecnologia. Nel 1935, la dittatura di Ioannis Metaxas decise di creare un sistema di radio dello Stato in cooperazione con la compagnia di telefoni tedesca, Telefunken.Secondo Metaxas, la creazione di una rete radiofonica era una questione di fiertà nazionale ma anche un mezzo per l’istruzione della società greca. Da notare che Metaxas è stato ispirato dalla Germania nazista, che aveva investito nella radio come mezzo di propaganda, così come nell’Italia fascista, che aveva fondato nel 1928, l’Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche, ribattezzato RAI (Radio Audizioni Italiane) nel 1944.
La radiofonia pubblica nacque ufficialmente nel novembre 1935 con la legge 19/20.11.1935 che istituisce il “Servizio di emissioni radio”. Il 25 marzo 1938, giorno della Festa nazionale in Grecia, nuova stazione di radio pubblica è stata inaugurata dal re Giorgio II. L’intero programma della ‘’Radio di Atene’’ iniziò il 21 maggio 1938.
Durante la guerra greco-italiana, la radio diffuse informazioni sui conflitti, informazioni per incorraggiare i greci. Nel periodo dell’ Occupazione tedesca, la radiofonia pubblica passò al controlo dei tedeschi.
La radio dopo la Seconda Guerra Mondiale
Le forze tedesche partano da Atene il 12 ottobre 1944. Dal 1945 il governo greco decise riorganizzare ed espandere le trasmissioni radiofoniche.
La legge 1775/1945 istituisce la Fondazione della Radio ellenica (EIR) e la legge 968/1949 la stazione radio centrale delle forze armate elleniche. In questi anni l’introduzione delle radio (da parte dell’EIR, da interessi privati e dalle forze armate) sta solo accelerando.
Nel 1950, EIR fa parte delle 23 organizazioni fondatrici dell’Unione europea di radiodiffusione. I primi tentativi di trasmissioni televisive avvennero nel 1960 e il 23 febbraio 1966, il primo canale televisivo in lingua greca iniziò a trasmettere.
Il museo della radio a Amaliada
Il museo della radio si trova alla città di Amaliada nel Peloponneso. Il suo fondatore Spyros Beratis ha creato nel 1952 una delle prime radio a livello nazionale in Grecia.
Spyros Beratis, nato nel 1933, studiò elettrologia ad Atene e divenne un appassionato collezionista di radio fin dalla sua giovinezza. Dopo un primo tentativo a Chalkis (Eubea), creò nel 1952, con mezzi propri, la stazione “Qui Amalias”. La radio, iscritta presso la Fondazione della Radio ellenica, nel 1959, e sotto gli auspici del municipio della città dal 1993, continua ad esistere fino ad oggi. Nel febbraio 2018, il museo della radio ha aperto le sue porte in questa piccola città.
Il testo in francese via GrèceHebdo
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