Mikis Theodorakis (1925 – 2021), grande compositore, politico e scrittore, è stato uno dei personaggi più iconici e popolari della Grecia contemporanea. Il suo nome è legato ai momenti più decisivi della storia del 20ο secolo. Ha avuto una vita intensa, e suo impatto si è esteso oltre i confini del suo Paese. Era un musicista di talento e attivista politico che ha lasciato un’eredità inestimabile, diventando una figura leggendaria sulla scena musicale greca e internazionale.

Mikis Theodorakis (Chio, 29 luglio 1925 – Atene, 2 settembre 2021), autore di un’opera gigantesca, famoso anche per il suo attivo coinvolgimento nelle lotte politiche e sociali della Grecia nella seconda metà del 20° secolo, ha vissuto diverse vite in un viaggio di 96 anni.

Nato nel 1925 sull’isola di Chio, sua madre proveniente di Çeşme (Asia Minore) e suo padre di Galata, vicino a Chania a Creta, Mikis Theodorakis ha avuto un’infanzia con molte peregrinazioni in tutta la Grecia – Mitilene, Siro, Atene, Ioannina, Cefalonia, Patrasso, Pyrgos e Tripoli.

La sua passione per la musica è iniziata in tenera età e ha imparato a scrivere musica da solo, senza avere accesso a strumenti. Ricevette poi lezioni di musica e tenne il suo primo concerto a Tripoli, all’età di 17 anni. Nello stesso anno pubblica anche la sua prima raccolta di poesie con lo pseudonimo Dinos Mais. Continuò i suoi studi al Conservatorio di Atene che sarebbero poi stati interrotti dalla sua partecipazione alla Resistenza durante la seconda guerra mondiale, poi alla guerra civile greca dal 1945 al 1949.

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Durante la Resistenza, fu introdotto all’ideologia marxista e leninista; musica e politica diventano così i due elementi complementari che determinano la sua vita. Durante l’occupazione della Grecia durante la seconda guerra mondiale, seguì di nascosto i corsi al Conservatorio di Atene, militò nella resistenza, e fu arrestato,due volte, e subì la tortura. Durante la guerra civile, subisce nuovamente arresti e torture e verrà quindi esiliato a Icaria e Makronissos.

Un anno dopo la fine della guerra civile, nel 1950, si diploma al conservatorio dove è stata creata la sua opera Assi Gonia e nel 1954 lascia la Grecia per stabilirsi in Francia, con sua moglie Myrto Altinoglou, entrambi vincitori di una borsa di studio. In Francia, Mikis prenderà lezioni da Eugène Bigot e Olivier Messiaen al Conservatorio di Parigi. Nel corso delle sue composizioni (musica sinfonica, musica da camera, cantate e oratori, ecc.), divenne un apprezzato compositore classico e nel 1959, su raccomandazione di Darius Milhaud, la William and Noma Copley Foundation gli conferì il Premio del Miglior Compositore Europeo. Durante il Festival mondiale della gioventù e degli studenti del 1957 a Mosca, ricevette la medaglia d’oro da una giuria presieduta da Dmitri Shostakovich.

La notorietà di Theodorakis guadagna sempre di più terreno a livello internazionale. Ha composto musiche per i film di Michael Powell “Colpo di mano a Creta” (1957) e “Luna di miele” (1959); quest’ultimo ha presentato “Honeymoon Song”, un brano famoso che è stato poi interpretato da molti artisti, compresi i Beatles.

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Nel 1960 tornò in Grecia e registrò una delle sue opere più importanti, Epitafios, basata principalmente sulla raccolta poetica di Yiannis Ritsos. Theodorakis ha presentato due diverse versioni dell’opera: una orchestrata dall’altrettanto famoso compositore Manos Hadjidakis, con la voce di Nana Mouskouri, e l’altra registrata con gli artisti di musica popolare greca Manolis Chiotis e Grigoris Bithikotsis, con un’orchestrazione che comprende il bouzouki.

Le sue opere di questo periodo sono spesso basate su poesie o intere raccolte poetiche di artisti greci e stranieri, tra cui Axion Esti (Odysseas Elytis), Mauthausen (Iakovos Kambanellis), Romiossini (Yannis Ritsos) e Romancero Gitano (Federico García Lorca). Fu in questo periodo che sviluppò – in particolare con Axion Est – il suo concetto di “musica metasinfonica”: composizioni sinfoniche che vanno oltre lo status “classico” e mescolano elementi sinfonici con canzoni popolari, un’orchestra sinfonica occidentale e strumenti popolari greci.

Durante questo periodo compose anche musiche per film greci e internazionali tra cui Phaedra di Jules Dassin (1962), Les Amants de Teruel di Raymond Rouleau (1962), Electra di Michalis Cacoyannis (1962). Nel 1964 compose anche una delle sue arie più iconiche: il tema principale di Zorba il Greco di Cacoyannis, poiché considerato l’epitome della musica da ballo greca, generalmente indicato come “il ballo di Zorba” che l’ ha reso famoso tra il grande pubblico.

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Theodorakis ha tenuto numerosi concerti in tutta la Grecia, ma il suo interesse per la politica non ha mai smesso di essere vivo. Dopo l’assassinio del parlamentare progressista e attivista per la pace Grigoris Lambrakis nel maggio 1963, è stato eletto presidente del Movimento democratico Giovanile Grigoris Lambrakis, un’organizzazione politica che ha riunito più di 50.000 membri e ha svolto un ruolo decisivo nel movimento progressista greco degli anni ’60.

Nelle elezioni nazionali del 1964, Theodorakis divenne membro del partito di sinistra EDA. A causa delle sue opinioni politiche, molte delle sue canzoni furono censurate o bandite dalla trasmissione all’epoca.

Con l’imposizione della dittatura, il 21 aprile 1967, inizierà un nuovo ciclo di persecuzioni ed esili per il compositore, che verrà arrestato e imprigionato.

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La sua musica completamente bandita e in seguito a uno sciopero della fame, fu scarcerato nel gennaio 1968, e posto agli arresti domiciliari in un villaggio isolato del Peloponneso (Zatouna), per essere nuovamente trasferito in un campo di prigionia a Oropos.

Da notare che Theodarakis compone la musica per i film “Z” e “L’Amerikano’’ (État de siège) di Costa-Gavras e per Serpico di Sidney Lumet (1973), per il quale è stato nominato ai Grammy nel 1975. Un pilastro centrale della sua creatività è stata l’impostazione di opere musicali di poesia, utilizzando opere di grandi poeti greci e stranieri, come Angelos Sikelianos, Andreas Kalvos, Georges Seferis, Odysseas Elytis, Yiannis Ritsos, Manolis Anagnostakis, Nikos Gatsos, Pablo Neruda, Federico Garcia Lorca e Brendan Behan, tra gli altri.

La sua prigionia terminerà nel 1970 con l’amnistia che gli sarà concessa, dopo le proteste internazionali e gli sforzi di personalità internazionali. Nel 1970 si trova nuovamente a Parigi e terrà decine di concerti contro i colonnelli, che lo faranno conoscere ovunque come simbolo della lotta antidittatrice grazie a pressioni internazionali e campagne di solidarietà che coinvolgono diverse personalità.

In esilio, Theodorakis ha organizzato tournée in tutto il mondo, sensibilizzando l’opinione pubblica internazionale contro la persecuzione e la violazione dei diritti umani in Grecia. Con Melina Mercouri, diventa una figura di spicco nella lotta contro la giunta. Alcune delle sue opere più famose di questo periodo includono un’impostazione musicale del Canto General di Pablo Neruda.

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Tornato in Grecia dopo la restaurazione della democrazia il 24 luglio 1974, Mikis Theodorakis fu nuovamente coinvolto nella vita politica del Paese. Fu eletto in Parlamento con il Partito Comunista nel 1981 e nel 1985 mentre nel 1990 si è candidato come candidato indipendente sostenuto da Nuova Democrazia, ed è stato Ministro di Stato dal 1990 al 1992, nel governo di Konstantinos Mitsotakis.

Nel 1993, Theodorakis ha assunto la direzione dei cori e delle orchestre sinfoniche della Radiotelevisione nazionale greca (ERT). Durante il tour negli Stati Uniti, è stato onorato dal Senato degli Stati Uniti per il suo servizio alla cultura e all’umanità. Ha continuato a tenere concerti e ad impegnarsi in politica, impegnato nella lotta per i diritti umani, le questioni ambientali e la promozione della pace nel mondo. Tra le altre cause, promosse l’amicizia greco-turca con il musicista, scrittore, poeta e politico turco Zülfü Livaneli. Theodorakis era sempre presente nella sfera pubblica; le sue opere costituiscono un punto di riferimento per ogni compositore greco, mentre le sue canzoni sono sempre estremamente popolari e rilevanti.

Mikis Theodorakis, accompagnato da canti e melodie dal pubblico, è stato sepolto giovedì 9 settembre a Creta, accanto ai suoi genitori e suo fratello Yannis, secondo il suo ultimo desiderio. Uomo ribelle, “dio della musica greca”, Theodorakis ha segnato la storia del 20° secolo, essendo riuscito a cantare tanto il tenero amore di una madre per suo figlio quanto l’amore folle di una donna per il suo amante, il dolore di un uomo che muore in prigione o in un campo di concentramento tanto quanto l’amore per la vita, le lotte per la libertà, la serenità del paesaggio cicladico sotto la luce greca.

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Fonte: GrèceHebdo – Magdalini Varoucha / Panorama Griego – CS / Greek News Agenda -NM

 

foto in copertina: Mikis Theodorakis – Lago Bajkal – 1978 – © www.mikistheodorakis.gr