We Need Books è una ONG con una biblioteca e uno spazio multiculturale nel quartiere di Kypseli, un vivace quartiere del centro di Atene. La biblioteca dispone di 14.000 libri in oltre 30 lingue, e una biblioteca per bambini. Il suo scopo è di trattare tutte le lingue allo stesso modo e fornire un servizio pertinente per tutti.
Alla base della sua creazione si trova la convinzione che la diversità culturale e linguistica possano contribuire all’innovazione, alla creatività e alla pacifica convivenza. Inoltre, libri e spazi multiculturali rafforzano la comunità greca rendendola più inclusiva. Allo stesso tempo, aiutano gli immigrati ei rifugiati a familiarizzarsi con lo stile di vita occidentale. In questo modo si creano punti di riferimento comuni.
Nelle parole della bibliotecaria francese di We Need Books, Emma Raibaut: “La biblioteca offre un certo ‘potenziamento’ ai suoi utenti, perché è un luogo aperto e libero dove possiamo evolvere in completa autonomia”.
Intervistata dal nostro sito francofono Grèce Hebdo, la fondatrice di We Need Books, Ioanna Nissiriou, ha parlato di tutto ciò che rende la biblioteca unica, le sfide che il progetto deve affrontare, così come dell’impatto della biblioteca sulla comunità. Sottolinea che la biblioteca fu creata per riunire, attraverso un comune amore per i libri e il bisogno di contatto sociale, persone che vivono nella città di Atene ma che, in altre circostanze, non si sarebbero mai incontrate. Si tratta dell’unica biblioteca di Kypseli e dell’unica biblioteca multilingue della capitale greca. È segno del suo successo il fatto che non attira un certo profilo di utenti, perché né il quartiere di Kypseli, né Atene in generale, sono caratterizzati da un particolare profilo di abitante. ‘’Diamo il benvenuto ai bambini che vengono a trovarci dopo la scuola, ai vicini che vengono a condividere le loro notizie, alle persone che arrivano per lavorare con i loro computer, leggere in giardino, prendere in prestito libri, partecipare alle nostre azioni e corsi di lingua o, semplicemente, bere un caffè gratis in un’atmosfera multiculturale’’ spiega Ioanna Nissiriou.
‘’Gli abitanti (de Kipseli) sanno che il carattere del loro quartiere è multiculturale. I più grandi hanno imparato a convivere con i nuovi arrivati. Chi ha figli a scuola sa benissimo che la demografia del centro di Atene è cambiata. La società cambia, si evolve, si arricchisce. La nostra iniziativa conferma ed evidenzia la multiculturalità della nostra città presentandola come qualcosa di positivo e promettente. D’altra parte, anche se persone di diversa origine vivono negli stessi edifici, utilizzano gli stessi autobus e gli stessi servizi pubblici, non creano relazioni tra loro. Esiste ancora una timidezza che erige muri invisibili tra i cittadini. Poiché la biblioteca è un luogo di incontro e offre un’atmosfera gioviale e amichevole, facilita il contatto tra persone che, se fossero in un altro luogo, probabilmente non scambierebbero una parola. In questo senso la biblioteca non trasforma ma facilita o, forse, accelera, per quanto possibile, un’evoluzione sociale attesa’’ afferma la fondatrice di We Need Books.
“ La biblioteca We Need Books è l’unica nel suo genere ad Atene, e forse in tutto il Paese, e una delle poche biblioteche in Europa e negli Stati Uniti che servono la comunità anche se non sono pubbliche, nel senso che non è finanziata dallo Stato. Eppure il carattere pubblico è iscritto nel codice genetico della nostra biblioteca nella misura in cui è lì per servire la società” precisa Ioanna Nissiriou, aggiungendo che “la sfida più grande che dobbiamo affrontare sono i costi di gestione, l’ affitto e le fatture, perché la valutazione delle domande da parte delle fondazioni avviene in modo tale che i costi delle organizzazioni senza scopo di lucro siano esclusi dalle spese ammissibili.”
Nelle buone pratiche della biblioteca s’inscrive il legame diretto con il pubblico insieme a cui si tracciano le diverse azioni in modo che corrispondano ai reali bisogni delle persone del quartiere. La biblioteca ha di recente iniziato un servizio di prestito di libri e i titoli si arrichiscono ogni settimana. Diventando membro della biblioteca si può prendere in prestito libri e sostenere il lavoro della biblioteca. Inoltre, si può partecipare come volontario alla catalogazione, all’insegnamento di una lingua, alla realizzazione di un’azione, ecc. Si potrà anche partecipare ad azioni sui social network, come i workshop sugli stereotipi che si terranno dal 19 al 21 novembre 2021.
*L’intera intervista in francese via GrèceHebdo
fotos: We Need Books