Negli ultimi anni sono stati compiuti molti sforzi, sia a livello europeo che in Grecia, per promuovere tutte le forme di turismo legate alla pesca, come il pescaturismo (pesca e turismo ittiologico), le attività acquatiche marittime e costiere, la pesca ricreativa (compresa la pesca con l’amo), la pesca in acqua dolce e le attività legate al patrimonio e alla cultura.
Il turismo legato alla pesca offre la possibilità ai turisti di un’isola, di una zona costiera o lagunare di divertirsi e di assistere ad una dimostrazione dei metodi di pesca. Nel contesto del turismo della pesca, i visitatori hanno l’opportunità di visitare spiagge e grotte sottomarine, fare immersioni e osservare la flora e la fauna marina, conoscere i sapori greci e la cucina tradizionale del pesce, soggiornare e cenare nelle case dei pescatori. Le escursioni di pesca sono accolte sia dalle famiglie che dagli amanti del mare.
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La Grecia si impegna in modo dinamico di diventare un attore importante in questo campo. I vantaggi comparativi che supportano questo obiettivo sono:
- le capacità marittime dei greci e la più grande flotta peschereccia d’Europa (almeno in termini di numero di navi);
- la grande tradizione, dall’antichità ai giorni nostri, sia nella pesca professionale che nella costruzione di belle barche tradizionali;
- la costa più lunga del Mediterraneo (due volte quella dell’Italia, tre volte quella della Spagna), un clima mite, mete turistiche popolari, ecc.
In questo contesto, il Ministero del Turismo ha inserito il turismo della pesca tra le 14 forme di turismo speciale che si impegna a promuovere attivamente attraverso le sue politiche. Durante il primo workshop informativo dal titolo “Il turismo legato alla pesca in Grecia” che si è tenuto lo scorso giugno, la viceministra del Turismo Sophia Zaharaki ha affermato: “I vantaggi che il turismo legato alla pesca può offrire, sia per la qualità del nostro prodotto turistico nazionale e, soprattutto, per la prosperità economica delle regioni greche, sono enormi. Tuttavia, c’è ancora un’opportunità inesplorata oggi. In collaborazione con il Ministero dello sviluppo rurale, abbiamo lanciato uno sforzo globale per collegare la produzione greca al turismo, uno sforzo che rappresenta una scommessa per la modernizzazione e il potenziamento del nostro turismo”. Le regioni e le organizzazioni specializzate hanno già cominciato ad offrire informazioni sulle questioni del turismo della pesca e promuovere la formazione dei pescatori del Peloponneso e delle isole dell’Egeo
Effetti positivi sulla vita dei pescatori e sugli ecosistemi marini
Il pescaturismo può avere un’influenza positiva sugli sforzi per la conservazione degli stock ittici e degli ecosistemi marini, in particolare attraverso la riduzione delle catture, e, da un punto di vista sociale, sul benessere fisico e mentale dei pescatori e delle loro famiglie, poiché trascorrono meno tempo in mare; questo può portare notevoli benefici alle comunità delle zone costiere diversificando le loro fonti di reddito locali. Inoltre, è stato riscontrato che le donne sono maggiormente coinvolte non solo in attività parallele a quelle dei pescatori, ma anche nello sviluppo di attività specifiche del settore turistico legate alla pesca.
Foto della prima edizione del festival “Storie di cibo del Peloponneso” (8 agosto 2022) dove gli eventi culinari del festival sono stati accompagnati da una dimostrazione di pescaturismo per giornalisti e visitatori
Per le isole e i paesi costieri del paese si tratta ancora di rafforzare il loro fascino turistico integrando altri aspetti, come la diffusione delle conoscenze relative alla pesca artigianale e alla vita dei pescatori, la promozione del legame con le culture tradizionali, la enologia e la gastronomia della regione.
Esempi di pratiche virtuose in Grecia
Una buona iniziativa privata è la creazione della piattaforma online www.fishingtrips.gr, grazie alla quale tutti possono facilmente pianificare e prenotare il proprio viaggio di pesca, pur avendo tutte le informazioni turistiche necessarie nella regione di loro scelta.
La piattaforma www.fishingtrips.gr
Il caso particolare di Missolonghi: Il visitatore della laguna di Missolonghi avrà l’opportunità di vivere un’esperienza diversa. La zona umida offre la possibilità di birdwatching -osservazione degli uccelli-durante la pesca del famoso sarago Missolonghi. I visitatori hanno anche la possibilità di utilizzare il tipo locale di barca di legno chiamata gaíta, equipaggiata con lo stafnokári, lo strumento di una tecnica di pesca con rete che si trova solo nella Laguna di Missolonghi (un metodo di pesca incluso nell’Inventario Nazionale del Patrimonio Culturale Immateriale). Un’altra attrazione della laguna sono le peládes, cioé i rifugi in legno dei pescatori che si trovano sull’acqua.
Barche da pesca dotate di stafnokári. Crediti fotografici: Yiannis Yiannakopoulos
*Immagine di copertina Pexels.com, Dimitris Mourousiadis
*Testo originale su GrèceHebdo
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P.K.