Il Museo Benaki fu fondato nel 1931, allorché Antoni Benaki, collezionista di opere d’arte, dall’ellenismo ai tempi moderni, decise di trasformare la propria residenza di famiglia in un museo da offrire in dono alla Grecia.
L’edificio ospita una sontuosa ed eclettica collezione di provenienza asiatica ed europea, tra cui i reperti dell’Età del Bronzo rinvenuti a Micene e in Tessaglia ed arredi ecclesiastici introdotti in Grecia dai profughi dell’Asia Minore.
Con una splendida terrazza dove si può mangiare e bere, il Benaki si trova al numero1 di via Koumbari (all’incrocio con viale Vas. Sofias)– sede principale, il succursale del museo si trova alla via Pireus 138 e un terzo, ubicato nel quartiere Kerameikos, ospita la collezione permanente dell’ arte islamica con un magnifico caffè.
Il museo, che riscuote molto interesse, è ricco di opere bellissime che coprono tutto l’arco della storia greca. Notevole anche la collezione di gioielli. Facilmente raggiungibile (a piedi) da piazza Syntagma, al Benaki occorre dedicare almeno un paio d’ore se non di più.
Ecco una bella sorpresa ed un regalo per voi, se decidete di visitare il Museo Benaki di giovedì: l’ingresso è gratuito ed il museo rimane aperto fino a mezzanotte. Potrete quindi godere di una piacevole e rinfrescante pausa trascorrendo una cena al ristorante sul tetto! Con ottimo cibo e viste mozzafiato sui Giardini Nazionali di Atene e il Monte Imetto.
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