La mitologia vuole che, nell’imminenza della scoppio della guerra di Troia, Thetis, per evitare la partenza del proprio figlio Achille, lo celasse, travestito con abiti femminili, nell’isola di Skyros. Fino ai nostri giorni, l’isola di Skyros nelle Sporadi settentrionali è esattamente questo: il posto ideale dove nascondersi dal chiasso e della confusione del turismo di massa.
A Skyros troverete la tranquillità e la pace di un paradiso protetto che cela una bellezza incantevole caratterizzata da coste impervie, paesi folkloristici ed dal fascino di una vera isola greca lontana dal turismo di massa. Scoprirete le spiagge sabbiose ed il mare cristallino, poco frequentate anche nei mesi di luglio e di agosto. Potrete camminare per la verde e collinosa area settentrionale della isola, o per l’arida e selvaggia parte meridionale. Vi immergerete nella ricchissima natura dell’isola, che è nota anche per i suoi cavallini, una razza di pony autoctona. Skyros è l’isola per chi rifugge le emozioni scontate e cerca il contesto ideale per una vacanza in pieno relax.
Il carnevale di Skyros: il suono delle campane
La tranquilla isola di Skyros si trasforma, completamente, solo una volta all’anno, per dare vita ad uno dei carnevali più vivaci di tutta la Grecia. Il carnevale di Skyros si anima con il suono dei campanacci delle capre che vengono indossate dagli uomini dell’isola a rappresentare i Gheros (i vecchi). La maschera dei Gheros è costituita da un mantello con cappuccio nero, ottenuto da una pelle di capra e dagli immancabili campanacci. I “vecchi” corrono per le strade, da soli o in gruppo, cantando, ballando e creando confusione per invitare la popolazione locale e gli ospiti a brindare e ballare. Questa tradizione primordiale attrae da sempre gli isolani che si riuniscono nelle piazze e nelle strade per festeggiare fino alle prime ore del mattino.
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