La seta bizantina di Soufli

Con non più di 8.000 abitanti, Soufli è una piccola città nelle aree più remote della Grecia, appena un miglio dal confine acquatico del fiume Evros. È anche l’unico luogo in Europa che produce seta originale di alta qualità, con una secolare tradizione e fama per la sericoltura. 

 

Costruito tra l’Oriente e l’Occidente e sulle principali strade seta, Soufli emerge come uno dei centri principali della sericoltura nel XVIII secolo. La città è diventata centro per il commercio di seta e vissuto quasi esclusivamente sulla sericoltura e seta esportazioni fino ai primi anni ottanta.
 
Anche se la produzione di seta è ora limitata a 5-6 tonnellate all’anno, la presenza del commercio che ha definito l’identità della città è onnipresente: in molte case di bozzolo e mulini di seta che sono in prima vista entrando in città, in negozzi affascinanti, di carattere orientale, che vendono seta, nel XVIII e nel XIX secolo palazzi dei mercanti di seta e presso l’impressionante Museo di seta che è stato recentemente insignito. 

Ma l’arte della seta non è solo una questione di un passato glorioso per Soufli, è anche una questione di futuro. Il materiale delicato è ampiamente usato nelle industrie moderne (dall’ Aeronautica alla Formula Uno e alla tecnologia per l’industria cosmetica), e Soufli sta, ancora una volta, per investire in suo mestiere tradizionale: un innovativo avvolgitore seta sta per esser’ installato presto, per l’utilizzo dei produttori locali.  Inoltre sono in corso sforzi per rilanciare l’ esportazioni di tessuti di seta che mirano a far conoscere i consumatori europei della seta squisita di Soufli ed aiutare la città a preservare la storia della seta, dando vita alle antiche tradizioni.