La zona era infatti ricca di questa fauna, che oltre ad il nome, hanno consentito alla città di essere per secoli il cento del commercio di pellicce dei Balcani.
Grazie a questa importante ed economicamente redditizia attività Castoria è ricca di splendidi palazzi del ‘700 e ‘800, costruiti secondo principi architetturali indigeni e caratterizzati da grandi finestre, balconi chiusi in stile sahnisia e decorati con dipinti e sculture in legno.
La città vanta inoltre 70 chiese bizantine e post-bizantine, risalenti dal IX secolo fino al XIX secolo e completamente ricoperte da affreschi di eccezionale qualità.
Il primo carnevale dell’anno
Anche se i periodi migliori per visitare la città sono l’autunno e la primavera -quando il lago e le foreste circostanti forniscono una splendida cornice di colori- Castoria vanta una tradizione peculiare che la rende una meta di turismo straordinaria per coloro che cercano tradizioni non convenzionali.
La città attende il nuovo anno con la “Ragutsaria”, il carnevale del nuovo anno, una tradizione erede delle feste dionisiache del mondo antico. La parola deriva dal verbo latino “rogo”, che significa “chiedo”, in quanto tradizionalmente la popolazione si recavano nelle case del paese a chiedere vino per la festa.
La festa inizia il giorno di Capodanno e culmina il giorno dell’Epifania (6 gennaio). Tutta la città partecipa ai festeggiamenti: ogni quartiere forma un proprio gruppo carnevalesco, accompagnato da bande di ottoni che suonano musiche tradizionali.
I gruppi sfilano per la strade del quartiere, chiedendo vino e coloro che offrono si aggiungono al gruppo. Infine tutti i gruppi si riuniscono nella splendida Piazza Doltso per accogliere il nuovo anno e ballare fino all’alba.
Se non volete, allora, rimanere in città, Natale è un occasione magnifica per tutta famiglia per sciare e gustare le belleze delle montagna greche. Gli amanti dello sport sono benvenuti viaggare in montagna durante il periodo invernale e natalizio per sciare alle stazioni sciistiche di Karpenissi, Kaimaktsalan, Vasilitsa, Pisoderi, Kalavryta, Tria-Pente Pigadia, Seli, Elatohori, Metsovo , Lailias e Falakro.
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