A Bologna batte un “Cuore di Grecia”

 

In programma una selezione di 12 recenti produzioni cinematografiche, che si apre con un omaggio a Teo Angelopulos e Tonino Guerra, entrambi scomparsi pochi mesi fa, con la proiezione del film “Paesaggio nella Nebbia”. Oltre la rassegna cinematografica, saranno rappresentati, sette spettacoli di danza e teatro contemporanei (presentati per la prima volta in Italia), e tre serate dedicate alla musica elettronica made in Athens. Ogni serata sarà aperta con la lettura di epistole di personalità della società civile greca ad omologi italiani.

Sarà inoltre allestita, presso il Parco dei Pini, una taverna greca con tavoli all’aperto che proporrà piatti e bevande della tradizione greca, preparati dai rappresentanti della Comunità Ellenica dell’Emilia Romagna. Alla conferenza stampa per l’apertura del festival, l’Ambasciatore greco Michael Cambanis ha fatto riferimento ai forti legami che uniscono i due paesi, sottolineando che Italia e Grecia “sono paesi che condividono, oltre alle origini, anche il modus vivendi, il senso di ospitalità, l’amore per la cultura ed è per questo che gli italiani in Grecia, come pure i Greci in Italia, si sentono proprio a casa.”

 

L’Ambasciatore ha pure sottolineato che “questo festival è un ulteriore occasione per portare il vero volto della Grecia in Italia. L’immagine della Grecia a causa della crisi economica, è stata distorta durante l’ultimo periodo. Ma chi conosce bene la Grecia, sa, che è un paese sicuro”. I “Teatri di Vita” hanno portato a termine la loro iniziativa, nonostante il grave terremoto che ha colpito la Regione di Emilia Romagna, decidendo di devolvere tutti i ricavi dei servizi di ristorazione alla ricostruzione del teatro di Crevalcore.