Percorsi Antichi
Il nome del genere, Olea, deriva dal greco elaia da elaion = olio, e da solo spiega l’ importanza della specie coltivata. I primi indizi della coltivazione dell’olivo risalgono al 4° millennio a.C., e oltre (Zohary and Spiegel-Roy, 1975), e l’area coinvolta è quella delle coste e delle isole del Mediterraneo orientale. Secondo il mito l’ulivo fu piantato per la prima volta in Attica, da Atena, sull’Acropoli di Atene.
Nella cultura ellenica gli ulivi furono sempre considerati sacri alla dea, era proibito bruciarne il legno e pene severe erano comminate a chi li danneggiava. Gli spartani, quando saccheggiarono Atene, li risparmiarono temendo la vendetta divina.
Nella reggia di Cnosso, a Creta, esisteva nel 16° secolo un deposito imponente di orci, capaci di immagazzinare quantità di olio pari a cinque volte il fabbisogno dell’isola, il che ha fatto supporre che a quella data non solo la produzione, ma anche il commercio di olio fossero notevolmente sviluppati (Boardman, 1977).
L ‘olivo è uno degli alberi da frutto coltivati più antichi del Vecchio Mondo, e la sua importanza per le antiche civiltà mediterranee è testimoniata da tutte le fonti classiche (Acerbo, 1937). L’olivo è così tipico del Mediterraneo che la sua stessa presenza in coltivazione definisce un ambiente come mediterraneo anche in altre parti del mondo. Va ricordato che l’olio d’oliva non era utilizzato soltanto come alimento, esso rivestiva altresì estrema importanza come combustibile per illuminazione, come olio per massaggi, per la produzione disapone, per la lavorazione della lana.
Prodotti nuovi, ispirazioni dell’antichità
Iliada, l’ olio distinto di Kalamata
La Industria Rurale di Messenia (nel Peloponneso) presenta la gamma prodotti “Iliada”, fatta dai migliori oli extra vergine di oliva, già distribuiti in più di 50 paesi e distinti per la loro qualità e confezioni originali. Nel 2012, il lancio di tre nuovi oli della linea “Iliada” aromatizzati al tartufo, basilico e arancio ha impressionato, ottenendo premi e riconoscimenti tra cui: i britannici “Great Taste Awards” e la mostra internazionale “SIAL 2012”, tenuta a Parigi.
Olio d’oliva con pepe e tanti altri sapori…
Quasi due anni fa, quattro giovani hanno deciso di investire nella produzione e standardizzazione dell’olio di oliva extra vergine di ottima qualità e hanno creato l’azienda “The House of Olive”. Sfruttando i propri oliveti nella regione di Athikia, Corinto (nel Peloponneso) hanno prodotto quattro oli estremamente differenti, ciascuno con il suo sapore e profilo aromatico. Tranne l’olio extra vergine e l’olio extra vergine bio, si distinguono per l’elevato grado di qualità e originalità: l’olio di oliva all’arancio e l’olio di oliva con pepe, unico nel suo genere in Grecia, un prodotto che ha rubato le luci della ribalta in una recente presentazione a Parigi.
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