La naturale affinità dei greci con il mare rimane forte nel corso del tempo; si tratta di una lunga relazione evidenziata nei musei marittimi e navali in tutto il paese. Da non dimenticare che nelle isole greche sono cresciute generazioni di capitani di mare, marinai e armatori di fama mondiale. Inoltre, le tradizioni marittime hanno un ruolo importante nella vita di tutti i giorni, non solo nelle isole ma anche nelle zone costiere del continente. I musei marittimi in Grecia onorano questo patrimonio e accolgono i visitatori che desiderano scoprire i loro tesori.
In Attica, il museo marittimo greco è stato fondato nel 1949 da una collezione di oggetti del Capitano G. Zohios, fondatore della Cassa delle pensioni dei marinai. Il Museo Navale della Grecia si trova in Pireo, è il più grande nel suo genere in Grecia e riesce, attraverso i suoi reperti, a far rivivere la storia di millenni, mettendo in evidenza la brillante tradizione navale greca. Le antiche tecniche di costruzione navale, l’evoluzione dei vascelli egei, la Rivoluzione del 1821 e le successive lotte della marina militare e mercantile sono solo alcuni dei temi affrontati nelle sale. Oltre a migliaia di oggetti, il museo ha ampi archivi, fotografie, carte e pubblicazioni rare. Può inoltre contare su una fornitissima biblioteca, la più ricca del suo genere nel Mediterraneo.
Nel quartiere di Perama, il Museo della Tradizione marittima ospita riproduzioni di antichi strumenti navali fra quali la meridiana di Filippi, il plinto di Ipparco, la vite di Archimede e il meccanismo di Antikythira.
A Faliro, vicino al parco di Flisvos, da non perdere una visita all’ incrociatore Averof. Costruito in Italia e acquistato dal Governo greco nel 1909, questo incrociatore da 10.000 tonnellate era equipaggiato con le più avanzate armi dell’epoca. Ebbe un grande ruolo nel successo della flotta greca nell’Egeo e nella liberazione delle isole greche durante le Guerre Balcaniche del 1912-1913. Attivo fino al 1944, l’Averof fu disarmato nel 1952 e rimase a Poros fino al 1983, quando fu trasferito in via definitiva nella baia di Faliro. Oggi questa storica nave da guerra è un museo, un monumento mobile agli eroici marinai e ufficiali greci, nonché un simbolo del forte legame che esiste da migliaia di anni tra il popolo greco e il mare.
m.o
foto in copertina: Ναυτικό Μουσείο της Ελλάδος – Λαϊκό πορτρέτο σπετσιώτικης ψαροπούλας. Αριστείδης Γλύκας ( ; ) Υδατογραφία , 17 x 26,5 εκ. Συλλογή Γεωργίου Αχή. Ναυτικό Μουσείο της Ελλάδος.