Un valore imprescindibile per la letteratura greca, Alki Zei (1923-2020) ha scritto per i bambini, ma si rivolge anche agli adulti. È una delle scrittrici greche più importanti e i suoi libri sono considerati pietre miliari della storia della letteratura greca moderna, sono stati amati da un pubblico sia giovane che adulto, sono stati tradotti in più di venti lingue e sono diffusi in molti paesi stranieri. Il Ministero della Cultura e dello Sport ha dichiarato il 2023 “Anno letterario di Alki Zei”, in occasione del centenario della sua nascita, organizzando una serie di eventi per tutto il 2023. Allo stesso tempo, Alki Zei è stata celebrata alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna (6-9 marzo 2023), dove la Grecia ha partecipato come “mercato d’onore”.

In questa occasione Punto Grecia ospita la traduttrice italiana Tiziana Cavasino, che ha tradotto in italiano il romanzo ‘Il Nonno bugiardo’ e il lungo racconto ‘Micioragionamenti’ di Alki Zei.

Tiziana Cavasino, traduttrice, nata a Trapani, con laurea in Lingue e letterature straniere moderne (Università degli Studi di Padova) e master di II livello in Traduzione specializzata (Università di Roma La Sapienza) ha tradotto sia prosa che poesia di importanti autori greci moderni e contemporanei. In piú, ha curato antologie di saggi, di racconti e di poesie pubblicate in Italia da Revolver Edizioni, Baldini Castoldi Dalai Editore, Caravan Edizioni.

Tra gli autori tradotti: Kostandinos Kavafis, Alki Zei, Katerina Anghelaki Rooke, Thodoros Anghelopulos, Zeta Kunduri, Basil Karadais, Evghenios Trivizàs. Negli ultimi anni si é dedicata soprattutto alla traduzione di opere di letteratura per bambini e ragazzi e ha tradotto i libri Micioragionamenti di Alki Zei (2012), Il nonno bugiardo di Alki Zei (2018) e I cuscini magici di Evghenios Trivizàs (2019) per la casa editrice Camelozampa.

Nel 2007 é stata finalista al Premio Monselice per la Traduzione Letteraria – Sezione Leone Traverso per la traduzione e la curatela del volume di Costantino Kavafis Eroi, amici e amanti (Baldini Castoldi Dalai Editore, 2006). Nel 2019 la traduzione del libro Il nonno bugiardo di Alki Zei (Camelozampa, 2018) ha vinto il Prix Chronos ed è stata semifinalista alla IV edizione del Premio Strega Ragazzi e Ragazze (categoria +6). Nel 2020 la traduzione del libro I cuscini magici di Evghenios Trivizàs (Camelozampa, 2019) è stato finalista al Premio ORBIL e ha vinto (2° classificato) la 41^ edizione del Premio Letteratura Ragazzi di Cento (Sezione scuola primaria).

Una nuova edizione del romanzo La tigre in vetrina uscirà in Italia nel 2023 a cura dell’editore Salani che ha incaricato Tiziana Cavasino di realizzare la nuova traduzione del romanzo d’esordio di Alki Zei, rigorosamente dal greco all’italiano.

A destra dal Salone del Libro di Torino 2018. Alki Zei con Tiziana Cavasino e le editrici Francesca Segato (s) e Sara Saorin (d) della casa editrice Camelozampa.

 ”Il nonno bugiardo” é stato nella lista ristretta del Premio Strega Ragazze e Ragazzi nel 2018 (oltre alla lista ristretta della revista letteraria greca ‘Diavazo’ il 2008 e oltre al premio dei Giovani Europei in Francia il 2010). Quali sono le lezioni che impariamo sui rapporti tra adulti e minorenni, dalla tenera relazione fra il nonno e il nipote, i due caratteri principali del libro?

Sì, Il nonno bugiardo, ovvero l’edizione italiana del romanzo Ο ψεύτης παππούς pubblicata nel 2018 da Camelozampa ha superato la prima selezione del Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2019 e ha vinto anche la 1^ edizione in lingua italiana del Prix Chronos, il premio della Svizzera Italiana nato dalla collaborazione tra le due fondazioni svizzere Pro Senectute e Pro Juventute che dal 2018 promuove la lettura intergenerazionale e seleziona i migliori libri per ragazzi che parlano di relazioni tra diverse generazioni. Nel 2019 Il nonno bugiardo non è stato solo selezionato tra i tre libri finalisti dell’edizione in lingua italiana del Prix Chronos ma, alla fine, si è anche classificato al primo posto.
La relazione tra il nipote Andònis e il nonno Marios è infatti il nucleo centrale di questo romanzo pubblicato per la prima volta in Grecia nel 2007 che racconta le vicende di una famiglia greca per un arco di tempo abbastanza breve.
Il nonno Marios è una persona speciale, un uomo che ha avuto una vita ricca di esperienze e di emozioni, un uomo che ha molte cose da insegnare ma che non sale mai in cattedra e cerca di trasmettere al nipote i valori in cui crede con onestà e semplicità, attraverso il viaggio, il racconto e la condivisione.
Quando Alki Zei venne al Salone del libro di Torino per presentare l’edizione italiana de Il nonno bugiardo ci raccontò che per inventare il personaggio del nonno Marios si era ispirata alla vita vera e alla personalità di suo marito, il famoso autore di teatro Ghiorgos Sevastikoglu, che con nonno Marios ha quindi molte cose in comune, prima fra tutte la passione (e il mestiere) del teatro, appunto.

CAVASINO LOGOTEXNIKO ETOS ALKH ZEHAnno Letterario 2023 dedicato ad Alki Zei @Ministero della Cultura e dello Sport di Grecia

Come sapete, Ghiorgos Sevastikoglu è morto prematuramente nel 1992 e non aveva avuto quindi la possibilità (e la gioia) di vedere crescere i suoi nipoti, i figli della figlia. Per questo motivo, quando Alki Zei decise di scrivere questo romanzo, pensò di immaginare come avrebbe potuto essere la relazione tra il nipote Andònis e suo marito se quest’ultimo fosse stato ancora vivo. Grazie alla fantasia e alla creatività di Alki, nella finzione letteraria si realizza quindi, in qualche modo, quell’incontro impossibile tra il nonno Ghiorgos e il nipote Andònis. Sono convinta che il segreto del successo di questo romanzo e della luminosità del personaggio del nonno stia proprio nell’amore dell’autrice verso questo personaggio ispirato all’uomo che lei aveva tanto amato e che aveva scelto, tra mille peripezie, come suo compagno di vita. 

Oltre alle relazioni familiari e intergenerazionali, in questo romanzo Alki Zei affronta anche importanti tematiche politiche e sociali quali il razzismo, l’emarginazione, l’integrazione tra persone con origini e culture diverse, l’impegno civile e la democrazia.

Come immagino sapete, per celebrare il centenario della nascita di Alki Zei l’editore greco Metaichmio ha realizzato un’edizione speciale con introduzione critica di tutti i suoi romanzi. In modo analogo anche l’editore italiano Camelozampa ha voluto rendere omaggio alla scrittrice pubblicando, all’inizio di quest’anno, una nuova edizione del romanzo Il nonno bugiardo con copertina cartonata, sempre illustrato dal talentuoso Andrea Antinori che proprio qualche giorno fa ha vinto l’edizione 2023 del Premio Internazionale d’Illustrazione Bologna Children’s Book Fair – Fundación Sm.

CAVASINO LIBRI NOMINATI 

I ”Micioragionamenti” per via del loro senso di umorismo unico aprono un ‘dialogo’ riguardante importanti questioni della vita famigliare. Qual’ é il messaggio trasmesso in questo racconto?

Micioragionamenti, ovvero Γατοκουβέντες, è un racconto delizioso e divertente in cui si parla di una famiglia ‘allargata’. Il gatto Mitsos, che è la voce narrante del racconto e che comunica solo con i due bambini protagonisti, ci descrive la vita e le relazioni di una famiglia non tradizionale in cui i genitori naturali si sono separati: nel linguaggio infantile dei due bambini, il padre naturale, che è andato a vivere altrove e che si è costruito una nuova famiglia, è il “vecchio papà”, mentre il nuovo compagno della madre, che vive con loro e svolge egregiamente il ruolo di padre, è il “nuovo papà”. In famiglia c’è anche la figura deliziosa della nonna, che nelle vicissitudini della famiglia e nella dinamica familiare del racconto svolge un ruolo estremamente importante.

Anche in questo caso, quindi, al centro del racconto ci sono le relazioni familiari e intergenerazionali ma un ruolo fondamentale assume anche l’amore e il rispetto per gli animali e l’importanza che gli animali domestici rivestono nella crescita e nello sviluppo emotivo dei bambini.

Anche in questo caso vorrei ricordare le divertenti illustrazioni realizzate da Francesca Assirelli per l’edizione italiana edita da Camelozampa nel 2012: le illustrazioni dell’edizione italiana piacquero così tanto ad Alki Zei che fu lei nel 2013 ad adoperarsi affinché anche l’editore greco potesse realizzare una nuova edizione di Γατοκουβέντες con le illustrazioni realizzate dall’illustratrice italiana.

Ci parli della sua esperienza di tradurre i libri di Alki Zei dal punto di vista linguistico?

La difficoltà principale nella traduzione dei libri di Alki Zei per ragazzi è sicuramente quella di riuscire a rendere il suo linguaggio, il suo stile narrativo e l’apparente semplicità della sua scrittura. Per riuscire a rendere il modo in cui i giovanissimi protagonisti dei suoi libri pensano e parlano l’autrice crea una lingua molto particolare, una sorta di trasposizione verbale del pensiero bambino fatta di termini e di frasi apparentemente semplici ma che in realtà contengono e sintetizzano tutto il complesso mondo emotivo e sentimentale dei bambini e delle bambine. Riuscire a ricreare in italiano quell’unicum linguistico è un’impresa entusiasmante e difficile.

CAVASINO COLLAGE2Tiziana Cavasino all’Università degli Studi di Bologna, evento organizzato in occasione della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna-Bologna Book Plus, 2023

Lei è intervenuta alla Fiera del Libro di Bologna nel contesto dell’omaggio ad Alki Zei con l’occasione dell’anno letterario 2023 dedicato a lei. Alki Zei è stata onorata alla Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna (6-9 marzo 2023), dove la Grecia ha partecipato come “mercato d’onore”.

Sì, il 9 marzo scorso, ultimo giorno della BCBF 2023, ho partecipato all’evento dal titolo Omaggio ad Alki Zei organizzato dal Ministero della cultura e dello sport di Grecia in collaborazione con la Fiera di Bologna (sezione Bologna Book Plus 2023) e con le cattedre di Lingua e Letteratura greca delle Università degli Studi di Bologna, Palermo e Venezia (Ca’ Foscari). All’evento, che era aperto al pubblico e che è stato ospitato dall’Università degli Studi di Bologna, ha partecipato un pubblico molto eterogeneo per età, nazionalità e interessi. Il mio intervento era focalizzato sulle opere per ragazzi di Alki Zei e, in particolar modo, sulle tre opere di cui ho realizzato e mi accingo a realizzare la traduzione in italiano. All’evento, molto partecipato, erano presenti anche alcuni rappresentanti delle Comunità elleniche in Italia e, in particolare, alcuni alunni delle scuole medie, figli di genitori greci, che sono membri attivi della Comunità ellenica di Parma.

 

Ulteriori letture

P.K.