Il teatro antico di Mieza, una città del regno macedone, scoperto nel 1992 e la tomba del giudizio (chiamata cosi a causa del dipinto della rara scena del giudizio del guerriero morto) e quella dell’anthemion (palmetta) mantenuti e restauriti per un lungo periodo dalla Soprintendenza delle Antichità di Imathia, sono adesso pronti per essere visitati, con ingresso libero1! Si tratta delle tombe macedoni meglio conservate venute alla luce fin’oggi ! I visitatori avranno l’opportunità di formare un’idea su come era la città come nei tempi dei re Macedoni, quando Aristotele insegnava li’ i nobili giovani Macedoni, fra cui anche Alessandro Magno.

Le due tombe furono costruite sulla via che univa Miesa con Pella, la capitale del regno macedone. La tomba del giudizio illustra un guerriero morto, guidato da Ermes che scorta le anime ai giudizi del mondo sotterraneo, Aiakos e Radamanthis. E’ una tomba di stile ionico e dorico con un rilievo di rappresentazione di guerra. Dopo 150 metri si trova la tomba dell’anthemion che è sotterranea con la facciata a forma di tempio. C’è un dipinto impressionante al frontone che rappresenta una coppia (marito e moglie) di età avanzata, seduta sul divano di simposio. Al tetto del vestibolo troviamo un’ altra pittura impressionante: fiori e nenufari sul fondo blu come un lago. Le tombe furono costruite il quarto e terzo secolo e il teatro il secondo secolo a.C.

 tafos anthemion

 

1 Dal lunedi al venerdi, 10:00-18:00

tomb judgement2

TAGS: Archeologia | Architettura | Arte | Viaggi