La nuova mostra temporanea del Museo dell’Acropoli, intitolata ‘’Dalla Città Proibita: gli appartamenti imperiali di Qianlong’’, è dedicata alla famosa Città Proibita e in particolare agli appartamenti privati dell’imperatore Qianlong.
La Città Proibita è il palazzo imperiale meglio conservato in Cina, oltre che il più grande palazzo antico del mondo. La Città Proibita, situata nel cuore di Pechino, ospitò 24 imperatori delle dinastie Ming e Qing. La costruzione del grande palazzo cominciò nel 1406.
Qianlong rimase sul trono per più di sessanta anni (1735-1796). È l’imperatore che ha riformato la Cina, raddoppiato le sue dimensioni e la sua popolazione. Si è anche preso cura del benessere dei suoi cittadini e ha sostenuto con passione le arti e le lettere.
In questa mostra e per la prima volta, oggetti personali, opere d’arte e mobili che rappresentano un secolo di cultura cinese ‘’escono’’ dagli appartamenti privati dell’imperatore Qianlong e saranno presentati al Museo dell’Acropoli. Lo spazio espositivo che ospita questa mostra è pieno di construzioni e colori ispirati dai palazzi della Città Proibita. I 154 splendidi oggetti esposti mettono in luce lo spazio personale personale dell’Imperatore, lo spazio dove Qianlong ha trascorso la sua giovinezza e dove ha ispirato i suoi piani futuri per la buona amministrazione del suo vasto paese.
La mostra, inaugurata il 14 settembre, rimarrà aperta fino al 14 febbraio 2019. La mostra è stata organizzata dal Museo dell’Acropoli in collaborazione con il Museo del Palazzo a Pechino nell’ambito del programma culturale del Ministero della Cultura greco per l’Anno Grecia-Cina.
m.o.