Demis Roussos, cantante e bassista greco, considerato uno dei migliori voci della storia della musica, morì il 25 Gennaio 2015 all’età di 69 anni -il funerale il 30 gennaio nel primo cimitero di Atene. Roussos ha saputo esprimere il passato ellenico e la bellezza delle terre in cui ha vissuto attraverso un canto poetico e soave. È stata la voce degli Aphrodite’s Child prima di dedicarsi alla carriera solista. Tanti successi commerciali nella sua carriera, da “It’s Five O’Clock” e “Rain and Tears” fino a “Forever and ever“, ma anche tante esperienze coraggiose, a partire dal progressive di “666” con il gruppo di Vangelis e anche 45 giri in italiano, “Quando l’amore diventa poesia” e “Lontano dagli occhi“.
Demis Roussos nasce ad Alessandria d’Egitto il 15 giugno 1946 da padre greco e madre di origine italiana; dopo aver studiato la chitarra e la tromba trova il suo strumento, in cui diventerà abilissimo, con uno stile molto particolare: il basso. Dopo aver militato in alcuni gruppi come The Idols e We Five, pubblicando una serie di singoli pop, entra negli Aphrodite’s Child dando vita alla band di prog rock più famose della penisola ellenica. La sua carriera fu molto prolifica fino agli anni 90; dopo è apparso anche in album solisti di Vangelis e ha continuato a registrare e ad esibirsi dal vivo fino a poco prima della sua scomparsa.