Il Museo Frissira ospita “Esse”, una mostra di pittura presentando circa 67 opere realizzate da pittrici europee nella seconda metà del XX secolo.
L’esposizione mira a rendere omaggio al cosidetto “secondo sesso” e al contributo delle donne artisti alla storia dell’arte, dimostrando chiaramente che l’arte non ha sesso. I dipinti esposti, provenienti delle collezioni del museo, hanno un carattere antropocentrico e sono influenzati dai grandi avvenimenti socio-politici degli ultimi decenni, dal 1950 ad oggi. Le opere in mostra rappresentano diversi movimenti artistici che vanno dall’art nouveau alla pop-art, e dall’astrazione europea e la scuola francese e tedesca al realismo fotografico e l’arte concettuale, spiega il sociologo Anastasia Kanakari.
Femminilità, natura, fertilità, passioni del corpo e riflessioni esistenziali sono “catturate” sulle tele delle pittrici partecipanti, condividendo anche storie e ricordi personali che ci riguardano tutti e riflettendo diversi aspetti della realtà del nostro tempo.
“Esse” è una delle più importanti mostre mai organizzate dal museo, che festeggia quest’anno 15 anni di attività, sottolinea Frissiras, aggiungendo che “negli ultimi 60 anni, le donne hanno avuto una forte presenza nel mondo delle arti, dedicando tempo all’arte, e questo è evidente”.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 luglio.