Situato nella pianura di Messarà nella parte meridionale dell’isola di Creta, il sito archeologico di Festòs è considerato come uno dei più importanti manifestazioni della civiltà minoica. Gli scavi sistematici eseguiti da oltre un secolo da missioni italiane archeologiche hanno portato alla luce parti di vestigia palaziali e un significativo numero di antichi frammenti di ceramica, e sopratutto, il famoso Disco di Festòs, che fu scoperto intatto nel 1908.
Il luogo del sito fu identificato per la prima volta nel 1850 dal capitano T.Spratt e la ricerca archeologica italiana fu condotta originariamente dalla Missione Archeologica Italiana di Creta (1900) e dal 1950 sotto l’egida della Scuola Archeologica Italiana di Atene, in collaborazione con vari atenei italiani, tra cui il Centro di Archeologia Cretese dell’Università di Catania. La rivista italiana “Archeologia Viva” pubblica nell’edizione Marzo-Aprile 2014 un articolo esteso dedicato ai risultati della fascinante aventura della ricerca archeologica italiana a Creta, lasciando in eredità ai turisti e visitatori del futuro le prestigiose rimaste dell’antica città di Festòs.
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