di Guido Corbò – professore di Fisica Generale, università La Sapienza, Roma
 
”Sì: Grecia e cuore sono due parole che vanno insieme. Sono italiano, amo il mio paese ma devo dire che una gran parte del mio cuore è in Grecia. Il motivo è semplice e non è dovuto soltanto al fatto che la Grecia sia una delle più belle terre al mondo ma anche perché laggiù ho trovato il calore di grandi amicizie; un calore che a volte mi è sembrato per no più intenso di quello del Sole che ha sempre accompagnato le mie giornate di vacanza. Tutti gli anni trascorro il mese di agosto in Calcidica, a Sithonia, con la mia famiglia. Il mare è meraviglioso, l’acqua limpida ha una temperatura gradevole che invita a lunghe nuotate.   Con il mio piccolo catamarano a vela navighiamo tra le molte isolette che si trovano davanti a Vourvourou, il paesino dove affittiamo ogni anno un appartamentino a qualche metro dalla spiaggia di sabbia bianchissima. Certo, quando di parla di Grecia si pensa subito al mare e magari ci si dimentica che la Grecia è anche montagne e città. A proposito di montagne, non posso fare a meno di ricordare la regione di Meteora. L’impressione che si ha osservando quelle rocce è che dal cielo siano caduti enormi massi, milioni di anni fa. Vederli è per me come vivere un’avventura di fantascienza. Ma vorrei parlare brevemente anche delle città che, a mio avviso, non sono meno attraenti del mare e delle montagne. Per esempio, di Atene si sente spesso dire che non sia una bella città, a parte la meraviglia del Partenone. Ebbene, io non sono d’accordo: basta passeggiare per il caratteristico quartiere di Plaka per sentirsi avvolti da un’atmosfera magica. 

 

Penso poi alla città che conosco meglio e che amo di più: Salonicco. Ha una posizione geografica meraviζωγραφικηgliosa. La città si stende come un enorme anfiteatro e dalla parte alta si può ammirare il paesaggio urbano. Non è una cattiva idea fermarsi in un ristorante panoramico nel quale, oltre alla vista stupenda, si possono gustare specialità gastronomiche tipiche della cucina greca.Tra un gyros e una moussaka si può ammirare sullo sfondo il Golfo Termaico sul quale la città si affaccia abbracciandolo con un lungomare bellissimo. Salonicco è una città che per varie traversie ha perso quasi completamente i suoi antichi connotati e si presenta come città modernissima; ma questo non toglie nulla al suo fascino. Ecco, potrà sembrare strano ma una cosa in particolare ho notato: tutte le case hanno balconi e terrazzi con grandi tende da Sole. È una banalità? Forse; ma questa caratteristica della città mi dà l’impressione della solarità, dell’antica solarità della Grecia classica che ancora permea questa meravigliosa terra”. 

 

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