Il 40° anniversario dell'adesione della Grecia all'UE raccontato in 40 ‘francobolli’ digitali

Il 2021 è stato un anno di doppio aniversario per la Grecia: 200 anni dalla rivoluzione del 1821 e 40 anni dall’adesione della Grecia all’allora CEE Comunità economica europea e oggi all’Unione Europea nel 1981.

Completando le attività per il 40° anniversario dell’adesione della Grecia, l’Ufficio del Parlamento europeo in Grecia presenta una mostra di arti visive sotto forma di “francobolli” creati appositamente per questa occasione, che è ospitata nella recinzione perimetrale del Giardino Nazionale. Ogni opera consiste in un testo di quaranta parole con informazioni sullo sviluppo del processo di adesione del paese, accompagnato da una fotografia e testi relativi.

Attraverso le rappresentazioni visive, osserviamo le tappe più importanti del processo di adesione della Grecia dal 1981, quando il paese divenne ufficialmente membro della Comunità europea dopo lunghi negoziati e dopo che, il 28 maggio 1979, Costantino Karamanlis firmò l’accordo sulla piena adesione della Grecia all’UE nel palazzo Zappeion ad Atene.

Tra l’altro, ci informiamo sulle cinque volte che la Grecia ha assunto la presidenza e sugli sviluppi più importanti nel contesto di esse, ricordiamo che è stata proposta come dodicesimo membro della zona euro il 3 maggio 2000 e che il 1° gennaio 2002 la dracma ha lasciato il posto all’euro.

Venerdì 28 gennaio 2022, hanno visitato la mostra, nel contesto della sua inaugurazione, il capo dell’ufficio del PE in Grecia Konstantinos Tsouchoplidis, il Presidente del Parlamento ellenico Konstantinos Tasoulas, il vicepresidente del PE Dimitris Papadimoulis, il primo vicepresidente del Parlamento e Presidente della Commissione Affari Europei Nikitas Kaklamanis, il vice ministro degli Esteri per gli Affari Europei Miltiadis Varvitsiotis, il sindaco di Atene Kostas Bakoyannis, il capo della rappresentanza della Commissione europea in Grecia Niobe Rigou e Nicolas Croizer, primo consigliere, e Cécile Candat, consigliere per gli affari europei all’ambasciata di Francia a nome della presidenza francese del Consiglio dell’UE.

Il Presidente del Parlamento Ellenico, Konstantinos Tassoulas, ha osservato: “La Grecia è entrata in un meccanismo nel mondo occidentale, dove era la sua destinazione e posizione culturale, politica, di difesa, istituzionale. […] Siamo dalla parte giusta della storia, siamo nel mondo occidentale, nei paesi avanzati e così affrontiamo e diamo forma al nostro futuro”.

Il vicepresidente del Parlamento Europeo, Dimitris Papadimoulis, si è congratulato con l’ufficio del Parlamento Europeo ad Atene per l’iniziativa di organizzare una mostra, osservando che “dobbiamo sempre ricordare che la migliore difesa dell’idea di un’Europa unita è lo sforzo costante per trasformarla in una “Europa veramente integrata, socialmente e ambientalmente sostenibile, senza disuguaglianze ed esclusioni”.

Il viceministro degli Esteri Miltiadis Varvitsiotis ha sottolineato, tra l’altro, che nei suoi 40 anni nella famiglia europea,” la Grecia europea si è rafforzata, attraversando difficili crisi e lottando per la sua permanenza nel nucleo duro dell’Unione europea. È nostro dovere non sprecare i sacrifici, rafforzare la nostra voce in Europa nonché il ruolo della Grecia nella nostra famiglia comune. Ecco perché ricordare questo percorso, per noi, è un’eredità per il futuro”.

Il sindaco di Atene, Kostas Bakoyannis, riferendosi alla mostra, ha affermato che “questo è un evento di alto simbolismo (…) una mostra aperta, che rafforzerà il dibattito pubblico sul corso del nostro paese nella famiglia europea. Spero che la cosa più importante da raggiungere sia che tutti noi riflettiamo su quanto abbiamo realizzato come cittadini europei, ma anche che le nostre vite sono cambiate – e continuano a cambiare – in meglio negli ultimi 40 anni .”

Il capo della delegazione della Commissione europea in Grecia, Niovi Rigu, ha dichiarato: “I ‘francobolli’ presentati oggi in occasione del 40° anniversario dell’adesione della Grecia all’Unione ci raccontano la nostra storia e onorano l’importante lavoro di tutti noi, così come l’Europa siamo noi. Sta a noi e a chi ci segue, amare, curare e prendersi cura della nostra casa comune per poter celebrare tanti altri, importanti anniversari ancora più forti, ancora più sicuri, ancora più ottimisti».

La mostra è realizzata con la gentile concessione da parte del Comune di Atene dell’area della recinzione del Giardino Nazionale della capitale greca e durerà fino al 21 febbraio. Durante il 2021, l’Ufficio del Parlamento Europeo in Grecia ha organizzato una serie di azioni, al fine di arricchire il dibattito pubblico attorno al quarantennale viaggio europeo del Paese, mettendo in evidenza grandi momenti, risultati raggiunti e, infine, lo sviluppo e l’approfondimento di questa relazione.