Il Festival di Atene ed Epidauro, fondato nel 1955 e presto divenuto un punto di riferimento nel panorama artistico mondiale, rappresenta tuttora uno degli eventi più attesi della vita culturale greca, una manifestazione di punta che anima le città di Atene ed Epidauro attirando artisti e compagnie teatrali acclamati e un vasto pubblico internazionale. Arrivando al suo culmine nei mesi estivi con l’apertura delle rappresentazioni al Teatro di Epidauro e all’Odeo di Erode Attico -le sue sedi principali- il Festival presenta al pubblico una selezione eccezionale dal mondo delle arti dello spettacolo (teatro, musica, danza, cinema).
Fedele al suo appuntamento annuale, il Festival di Atene ed Epidauro 2019 ha aperto le porte il 30 maggio 2019, celebrando il suo 64o anniversario con un nutrito e variegato programma di spettacoli che si terranno nelle varie sedi del Festival fino al calar del sipario, il 10 agosto 2019. Tra gli ospiti di questa edizione, tante le personalità di spicco del firmamento artistico mondiale: dai Jethro Tull, la cantante irlandese Loreena McKennitt e i Dead Can Dance, già saliti sul palco il 15 giugno, il 27 giugno e il 3 luglio rispettivamente, ai Tindersticks (13 luglio 2019), dall’acclamato pianista cinese Yuja Wang e il migliore violoncellista solista al mondo, Yo-Yo Ma, alla coreografa belga Anne Teresa De Keersmaeker e il suo collega greco Konstantinos Rigos, che quest’anno firma la regia e la coreografia di una rappresentazione dell’opera “La Traviata” di Giuseppe Verdi coadiuvato dalla bacchetta solerte di Lucas Karytinos (27, 28 & 30, 31 luglio 2019).
Quanto al teatro, che costituisce il nucleo della programmazione del Festival, il pubblico ha avuto o avrà l’opportunità di assistere a spettacoli allestiti da compagnie teatrali di fama internazionale come la Comédie-Française sotto la regia di Ivo van Hove (26 e 27 luglio 2019) o il Théâtre du Soleil – Robert Lepage (13-15 luglio 2019) e da registi quali Romeo Castellucci, ospite distinto e abituale del Festival al quale presenterà il suo nuovo lavoro “La Vita Nuova”, o il celebre regista Robert Wilson il cui “Edipo”, coprodotto dai Teatro Stabile Di Napoli-Teatro Nazionale – ConversAzioni – Teatro Olimpico di Vicenza, e inserito nel cartellone estivo dell’iniziativa di cooperazione culturale italogreca “Tempo forte” dell’Ambasciata d’Italia ad Atene, inaugurò il 21 giugno la stagione teatrale al Teatro di Epidauro. Sempre restando in ambito teatrale, pure quest’anno il programma del Festival offre una vasta gamma di rappresentazioni classiche progettate per soddisfare le esigenze e le aspettative degli amanti della drammaturgia antica. Accanto alle opere già andate in scena, come il summenzionato “Edipo”, e l’”Orestea” di Eschilo, sono previste le messe in scena all’antico Teatro di Epidauro di “Le Supplici” (5 e 6 luglio), “Ifigenia in Aulide” (19 e 20 luglio) e “Elettra”/”Oreste” (26 e 27 luglio) di Euripide, di “Edipo re” (12 e 13 luglio) di Sofocle, e di “Prometeo incatenato” (9 e 10 agosto) di Eschilo, nonché la commedia “Le nuvole” (2 e 3 agosto) di Aristofane.
Con una serie di diverse produzioni, la presenza italiana si rivela forte anche quest’anno in tutte le sezioni del Festival. Oltre ai sopra citati spettacoli dell’“Edipo” di Bob Wilson e del nuovo progetto di Romeo Castellucci, “La Vita Nuova”, ispiratosi al trattato filosofico “The Spirit of Utopia” di Ernst Bloch, e in procinto di andare in scena dal 6 al 9 luglio 2019 al teatro di Peiraios 260 (A2), l’arte drammatica italiana verrà rappresentata in vari modi e forme al Festival. Inseriti nel programma educativo e organizzati in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e l’Ambasciata d’Italia in Grecia, si svolgeranno nel mese di luglio due Master class che fanno parte della scuola internazionale di dramma antico estiva denominata il “Liceo di Epidauro”. Il primo, dal tema “il Coro – il metodo SCHIERA e il canto dell’attore”, con il regista Gabriele Vacis è già in corso e durerà fino al 15 luglio 2019, mentre il secondo, intitolato “The Messenger: From ancient drama to contemporary theatre“, si terrà dal regista Andrea De Rosa, a partire dal 8 luglio e fino al 16 luglio 2019. Inoltre, nell’ambito dell’iniziativa “Tempo forte”, il 15 luglio 2019 alle ore 21:00, la compagnia sarda Teatridimare di Cajka, con i suoi attori-marinai capitanati dall’attore-regista Francesco Origo, approderà sopra il suo palco galleggiante -una barca a vela- al porto di Epidauro presentando al pubblico i due spettacoli “BLU” e “Arlecchin dell’onda”.
A parte, però, gli spettacoli teatrali, al Festival di Atene e Epidauro verranno anche presentati progetti italiani da diversi campi dell’arte, inseriti anche essi nell’ambito dell’iniziativa “Tempo forte”. Per quanto riguarda, dunque, la sezione musicale del Festival, il 9 luglio 2019 alle 21:00 gli spettatori avranno l’opportunità di sentire al Teatro Erode Attico, in un concerto intitolato “Le Vie dell’Amicizia” e organizzato in collaborazione con il Ravenna Festival, l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini eseguire brani dalla Nona Sinfonia di Beethoven sotto la sapiente bacchetta del Maestro Riccardo Muti e con la partecipazione di musicisti dell’Orchestra Statale di Atene, l’Orchestra Statale di Salonicco, l’Orchestra Nazionale Sinfonica e del Coro della televisione statale ERT, del Coro Costanzo Porta e dell’Orchestra Sinfonica e del Coro del Comune di Atene, diretti da Antonio Greco e Stavros Beris.
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