Le attività riguardanti le mostre temporanee del Museo Nazionale dell’Arte Contemporanea (EMST) sono riprese recentemente (dopo la sospensione nel 2015 a causa della rilocazione del Museo nell’edificio storico della vecchia industria FIX) con la mostra «Conversazioni urgenti : Atene – Antwerp » che durerà sino alla fine gennaio 2017.
Si tratta di una coproduzione dell’ EMST e del Museo dell’Arte Contemporanea di Antwerp (M HKA) che segna l’inizio del programma «EMST in the World» che mira a collegare il Museo con tutti i Musei simili nel mondo.
Si può studiare la contribuzione dell’arte contemporanea sui soggetti locali ma anche globali e il partenariato a un livello artistico, educativo, politico e di ricerca con altre organizazioni che condividono gli stessi principii e la stessa orientazione.
Atene e Antwerp rappresentano oggi due estremi in Europa ma allo stesso tempo sono regioni di Europa che hanno arricchito il tessuto culturale europeo con fili cruciali. La mostra tenta di incoraggiare un dialogo teoretico e visuale in un’Europa di tanti volti, presentando 70 opere di 66 artisti greci e belgi in 22 unità tematiche. La logica è che le opere di arte possono produrre nuove nozioni, creare domande e iniziare un dialogo molto desirato.
La mostra viaggerà anche a Belgio ad aprile 2017. Secondo il direttore di M HKA, Bart de Baere, Atene è la culla dell’Europa e Antwerp uno dei suoi molti germogli. L’idea di ‘Museo’ (Μουσείον in Greco) ha cominciato ad Atene e anche la nozione del dialogo.
“Pare importante oggi ricordare idee fondamentali, idee che non abbiamo riuscito a rispettare recentemente non solo noi al Nord ma anche tutti insieme» ha aggiunto.
Il museo sta in continua ricerca di donazioni e di sostenitori delle sue attività in attesa, nel frattempo, dell’assunzione di personale tramite concorso pubblico (ASEP) e dell’approvazione statale affinchè abbia i presupposti per ricevere la donazione da Stavros Niarchos Foundation e cominciare a funzionare pienamente.
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