Il professore greco di Fisica Konstantinos Fountas è stato eletto, secondo una procedura competitiva contro altri due candidati, presidente del Consiglio del CERN, per un mandato di due anni, dal 2025 al 2027. Come annunciato dal Ministero degli Affari Esteri, la sua elezione è un evento particolarmente importante, poiché Fountas, illustre professore di Fisica all’Università di Ioannina e rappresentante scientifico della Grecia all’Organizzazione con sede a Ginevra, è il primo greco a prendere le redini del CERN, il più grande laboratorio europeo di ricerca di Fisica Nucleare e delle Particelle. Il successo della sua elezione è dovuto a una mobilitazione diplomatica mirata e organizzata in modo strategico, nonché al prestigio scientifico del candidato greco. Il profesor Fountas insegna presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Ioannina (High Energy Physics Group), la sua alma mater, e ha conseguito, tra l’altro, lauree specialistiche presso la Columbia University.

Cioè dal 1° gennaio 2025, il professor greco sarà il 25° presidente del Consiglio del CERN, succedendo al professor Eliezer Rabinovici, che concluderà il suo mandato alla fine di dicembre.

“Il professor Fountas è uno sperimentatore di altissimo livello, che ha svolto ruoli chiave nella collaborazione CMS (in inglese the CMS collaboration) presso l’LHC e anche nell’ex collaborazione ZEUS (in inglese the former ZEUS collaboration) presso DESY in Germania. Come vicepresidente del Consiglio del CERN dal 2022, la sua professionalità e i suoi consigli sono stati di grande beneficio per le discussioni e sono fiducioso che sarà un presidente eccellente in questo momento molto importante per il futuro a lungo termine dell’Organizzazione”, ha affermato il professor Eliezer Rabinovici, attuale presidente del Consiglio- si legge sul sito del CERN.

Oggi il CERN compie 70 anni e include 24 Stati membri (la Grecia è stato uno dei membri fondatori), impiega circa 2.600 dipendenti e offre servizi a oltre 600 istituti di ricerca e università in tutto il mondo. Il CERN offre una gamma unica di strutture di acceleratori di particelle che favoriscono la ricerca all’avanguardia della conoscenza umana, in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, riunendo persone provenienti da tutto il mondo per ampliare i confini della scienza e della tecnologia, a beneficio di tutti e forma nuove generazioni di fisici, ingegneri e tecnici, promuovendo i valori della ricerca e della scienza.

Oltre alla sua competenza nella fornitura di sistemi di rilevamento e nella conduzione di analisi fisiche, il professor Fountas ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali nel CMS ed è stato membro di numerosi consigli e comitati consultivi. È stato nominato delegato scientifico greco al Consiglio del CERN nel 2016 e vicepresidente del Consiglio nel 2022.

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“Il mio obiettivo sarà supportare la direzione del CERN e gli esperimenti in modo da garantire che il progetto High-Luminosity LHC venga completato con successo e nei tempi previsti. Mi assicurerò inoltre che le discussioni sul prossimo grande progetto al CERN si svolgano in modo tale che tutti abbiano voce in capitolo. È un momento critico per il CERN e, in qualità di presidente del Consiglio, il mio impegno sarà quello di fare tutto il possibile per ottenere un consenso e garantire il futuro più luminoso possibile per l’Organizzazione”, ha dichiarato da parte sua il professor Costas Fountas.

Il Consiglio del CERN è l’autorità decisionale suprema dell’Organizzazione, composta dai delegati di tutti i suoi 24 Stati membri.

Fonti testo e immagini: Ministero greco degli Affari Esteri, CERN.

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