Uno spettacolo teatrale unico ha segnato l’ inaugurazione del teatro antico di Milos: Sabato scorso, il servizio archeologico di Milos ha restituito al pubblico il Teatro Antico dell’ isola, dopo anni di restauri.
Si tratta del ‘dialogo tra Ateniesi e Meli’, basato sull’ episodio significativo della “Guerra di Peloponneso” di Tucidide e anche sulla ‘Distruzione di Milos’ del poeta greco moderno Yannis Ritsos. Un ritorno al passato quindi quello di sabato scorso poiche’ 2500 anni fa l’evento storico narrato avvenne negli stessi luoghi. Il ‘dialogo’ e’ un monumento universale di linguaggio politico cinico, dalla parte degli antichi Ateniesi.
Il regista Melio Petros Zoulias, che ha rivisitato il testo antico per la traduzione in greco moderno, ha proposto quindi il primo adattamento teatrale del ‘dialogo’ , mescolandolo i testi del poeta Ritsos e facendo varie allegorie e parallelismi con la politica moderna.
Nel ruolo della protagonista, ovvero la ‘donna Miliese’ – l’attrice greca Nena Menti. Il regista Zoulias, rinomato in tutto il paese per i suoi successi teatrali, si e dichiarato ‘emozionato’ di poter tornare alla terra natia per partecipare alla festa d’inaugurazione del teatro. Tra il pubblico -circa 600 persone- anche rappresentati della Segretaria Generale del Ministero di Cultura e dello Sport, sign. Maria Vlazaki, ed il Capo della Regione del Egeo del Sud, sign. Yorgos Hatzimarkou. Lo spettacolo e’ stato preceduto da una cerimonia di “riconsegna” del teatro, alla presenza dei signori Vlazaki e Hatzimarkou.
Il teatro di marmo di Milos è uno degli antichi edifici teatrali meglio conservati delle Cicladi.Si tratta di una lussuosa costruzione del periodo romano (primo al quarto secolo dC.), la cui realizzazione deve essere stata parziale e lunga, con possibili fasi di rimodellamento. I primi scavi del teatro risalgono agli anni 1816 e 1817. E’ stato un architetto tedesco, Carl von Haller Hallerstein, a portare alla luce parti della sala e il proscenio, trasformando da subito il monumento in un’attrazione per i viaggiatori stranieri. Succesivamente, l’Eforato di Antichità Cicladiche ha eseguito scavi sistematici durante gli anni 1990-1995 e tra il 2010 e il 2015. Secondo gli esperti, la chiusura del teatro antico risale al 4 ° secolo DC, ma i suoi ambienti sembra siano stati utilizzati anche come abitazioni o laboratori fino alla fine del 6° secolo e all’inizio del 7 ° secolo AC.
Nell’epoca moderna di Milos, il teatro della città antica ha cominciato a svolgere un ruolo attivo dal 1930 e al 2000, ospitando diversi spettacoli teatrali studenteschi ed eventi sportivi e musicali. L’opera di restauro, progettata nel 2009, e’ stata finanziata da enti europei ed e’ durata cinque anni ( 2010-2015).
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