La storia del vino è strettamente correlata con la cultura e la vita greca. Il vino fa parte della dieta dei greci e è collegato alla vita sociale, economica, spirituale, religiosa e artistica dagli anni antichi (culto di Dioniso, dio della convivialità). I l vino era inoltre usato come medicina, antisettico e detersivo. Nella chiesa ortodossa i fedeli ricevono vino, che ricorda la sangue di Cristo, e pane, che ricorda il Suo corpo.
Dopo l’ indipendenza dai Turchi (che però permettevano la coltivazione delle viti) e fino alla seconda guerra mondiale, le viti si sono espanse senza pianificazione. Nel primo mezzo del 20imo secolo la malatia provenendo dalla fillossera (insetto che si nutre dei radici e foglie di vite), il disastro della guerra nell’ Asia Minore (alla fine della prima guerra mondiale) e la migrazione colpirono l’ industria del vino.
Era nel 1960 che comminciarono i primi sforzi di restauro e i primi investimenti alle viti. Fra Il gran numero dei piccoli coltivatori nacque la volontà di preservare le metodi antichi della viticoltura (come a Santorini che produce la famosa varietà « Assirtiko » e dove le viti sono girate intorno al loro torso in un modo speciale per proteggersi dal vento) ma anche di investire alla tecnologia nuova e la conoscenza di viticoltura di altri paesi (molti produttori si sono messi alla produzione di varietà straniere).
Dopo il 1990 la coltivazione del vino si è tornata a varietà di uve greche, alcune delle qualli stavano per scomparire definitivamente. Oggi, un settore di agricultura tradizionale che in qualche regione era in pericolo di estinzione, è evoluto in un settore robusto, grazie anche a iniziative come Enterprise Greece e le strade del vino. Non si tratta solamente della qualità del vino greco, come spiega Konstantinos Lazarakis (Master of Wine) ma anche della dinamica, delle tendenze, dell’ equilibrio e dello squilibrio nel mercato di vino mondiale. La Grecia è pronta a offrire vini unici e più competitivi, un elemento sostanziale nel mercato moderno.
L’ industria del vino greco ha segnato un miglioramento straordinario, dovuto all’ investimento nelle persone, la loro educazione e l’ acquisizione di «know-how ». L’ originalità del vino Greco si trova nel grande numero di varietà delle uve prodotte nel paese –più di 300 varietà indigeni– geografia (terre e clima differenti dal Nord al Sud). Le varietà indigene di uve includono alcune di indicazione geografica e denominazione d’ origine registrate nella Communità Europea a norma del regolamento.
“Le strade del vino” sono un’ idea di viaggio, proposto al viaggiatore contemporaneo. Si può viaggare in percorsi selezionati, via posti più pittoreschi della zona viticoltura dove si trovano vite, siti archeologichi, chiese, monasteri, musei, ristoranti, alberghi e negozi con prodotti locali di alta qualità.
La Grecia è adesso fra i primi 10 paesi-produttori di vino dell’UE con esportazioni a 35 paesi nel mondo (il 65,77% è esporto in Germania, Francia, e gli Stati Uniti).
Per apprendere di più: http://greeknewsagenda.gr/index.php/features-interviews/special-editions/5799-gna-feature-greek-wine-a-modern-success-story
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