Nel cuore di Creta, il massiccio dello Psiloritis (noto anche come Monte Ida) domina il paesaggio. La sua vetta, che raggiunge i 2.456 metri, è la montagna più alta dell’isola, ricca di storia e miti. Dal 2015, questa regione è stata riconosciuta come Geoparco Globale UNESCO, per la sua ricchezza geologica, le tradizioni ancora vive e il significato mitologico. Con una superficie di oltre 1.200 km², lo Psiloritis comprende altopiani, gole profonde, siti archeologici, grotte e villaggi, offrendo ai visitatori un’esperienza unica che fonde natura, storia e cultura. La sua imponente sagoma è associata alle tradizioni locali, alle storie mitologiche e alla ricchezza naturale di Creta.

Terra di miti e dei
Nell’immaginario greco antico, lo Psiloritis occupa un posto centrale. Secondo la leggenda, fu nella grotta dell’Antro Ideo che la dea Rea nascose suo figlio Zeus per proteggerlo dal padre Crono, che ne divorava i figli. Il bambino divino fu nutrito da Amaltea e protetto dai Cureti, guerrieri mitici che battevano i loro scudi per soffocare le sue lacrime. Pertanto, lo Psiloritis è visto come la culla del re degli dei dell’Olimpo.

Fin dall’antichità, la grotta dell’Antro Ideo è stata utilizzata come santuario dove venivano deposte offerte preziose. Intorno alla montagna, siti come l’antica Zominthos, l’antica Eleftherna o la minoica Tylissos testimoniano importanti civiltà e, nel corso dei secoli, gli abitanti hanno sviluppato una cultura pastorale caratterizzata dall’allevamento di capre e pecore, dalla costruzione di capanne in pietra chiamate “mitata”, dall’artigianato della tessitura e della ceramica e da feste religiose e comunitarie che continuano a dare ritmo alla vita del villaggio.

Al di là della mitologia, lo Psiloritis fu un rifugio per gli abitanti di Creta durante i periodi di dominazione straniera. Le sue grotte e i suoi ripidi pendii servirono da rifugio per i combattenti della resistenza durante le occupazioni veneziane e ottomane, e di nuovo durante la Seconda Guerra Mondiale.

Geografia e biodiversità
Dal punto di vista geologico, lo Psiloritis è un vero e proprio libro aperto sulla storia della Terra. Le sue rocce, che vanno dal Permiano a periodi molto più recenti, rivelano l’evoluzione geodinamica di un’isola situata alla congiunzione tra la placca africana e quella euroasiatica.
L’azione dell’acqua sul calcare ha scolpito uno spettacolare rilievo carsico, fatto di grotte, doline e voragini. L’altopiano di Nida, un vasto bacino carsico, illustra perfettamente questa dinamica naturale. Le profonde gole e le cime scoscese contrastano con le zone più dolci degli altipiani, mentre la biodiversità si adatta alle variazioni di altitudine, con boschi di querce, prati alpini e numerose specie endemiche.

Il massiccio dello Psiloritis è caratterizzato da un’ampia varietà di paesaggi: altipiani carsici, grotte profonde, strette gole e cime innevate in inverno. La sua flora comprende piante endemiche di Creta, come il dittamo e l’origano selvatico, utilizzati fin dall’antichità in medicina e cucina. La fauna comprende la famosa “capra kri-kri” (capra selvatica cretese), uccelli rapaci e numerosi insetti rari.
La montagna è caratterizzata anche dai suoi fenomeni geologici: rilievi calcarei, fossili marini e formazioni rocciose che testimoniano una storia geologica di oltre 200 milioni di anni.

Un Geoparco UNESCO
In riconoscimento della sua ricchezza naturale, culturale e geologica, lo Psiloritis è stato designato Geoparco Globale UNESCO. Questa designazione riconosce non solo la diversità geologica e biologica del sito, ma anche il suo patrimonio immateriale e le tradizioni umane legate alle montagne.
Il Geoparco dello Psiloritis offre ai visitatori una rete di sentieri escursionistici, musei locali e centri di interpretazione, permettendo loro di scoprire la montagna sia come luogo di interesse naturale sia come spazio vitale, dove si perpetuano le usanze cretesi.

Oggi, il Geoparco dello Psiloritis a Creta è sia un’area protetta che un luogo di scoperta. Il suo riconoscimento da parte dell’UNESCO ha messo in luce non solo la sua ricchezza geologica, ma anche il suo patrimonio culturale immateriale. I visitatori possono percorrere sentieri di montagna, esplorare grotte, osservare la flora e la fauna locali o condividere la vita quotidiana dei villaggi scoprendone l’artigianato e la gastronomia. La regione si impegna a sviluppare un turismo sostenibile, rispettoso del suo fragile ambiente e delle sue tradizioni.

La geomorfologia unica dell’area crea cambiamenti paesaggistici con ambienti variegati come altipiani, gole, grotte, foreste e fiumi. Una moltitudine di specie come rapaci, anfibi e chirotteri (pipistrelli) sono protette dagli 8 rifugi faunistici. La ricca flora offre agli appassionati di botanica l’opportunità di osservare specie rare ed endemiche come l’“Horstrissea dolinicola” e il tulipano rosso.
La coesistenza tra paesaggio e popolazione allo Psiloritis è unica. La pietra viene trasformata in rifugi di montagna, aie e pietre a secco, creando un rapporto duraturo nel tempo, dall’antichità ai giorni nostri. Monumenti della cultura del bestiame, i rifugi di montagna, le cosiddette “mitata”, sono luoghi di riposo e di produzione casearia tradizionale per i pastori della regione. Nella rara bellezza dell’altopiano di Nida, molti di questi si trovano conservati in buone condizioni.

Grazie ai sentieri escursionistici, di arrampicata e geologici segnalati, è possibile pianificare un itinerario turistico che combina l’ambiente naturale con monumenti e siti culturali. La regione è ideale anche per attività come lo sci alpinismo, la corsa in montagna, il torrentismo (canyoning) con attrezzatura e la speleologia.
Nei villaggi dello Psiloritis, si possono trovare laboratori di arti tradizionali come la tessitura ad Anogeia, l’intaglio del legno ad Axos (Mylopotamos) e la ceramica a Margarites. Le feste nomadi e le festività locali, come la tosatura delle pecore, in cui musica e danza sono i protagonisti, sono un’occasione per conoscere la gente del posto.

Articolo originariamente pubblicato in francese su Grèce Hebdo.
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