L’Aeroporto Internazionale di Atene “Eleftherios Venizelos” (AIA) è stato istituito nel 1996 sotto forma di società anonima, operando secondo le regole dell’economia privata, come partenariato pubblico-privato con un accordo di concessione: un passo pionieristico per la Grecia.
È il più grande aeroporto della Grecia e uno dei più grandi e moderni d’Europa. Rappresenta uno dei più importanti hub di trasporto dell’Europa sud-orientale ed è la principale porta d’ingresso del Paese.
Nel 2024 il traffico passeggeri ha raggiunto 29.725.613 persone, mentre nei primi 11 mesi del 2025 ha raggiunto i 31.000.068 passeggeri, con un aumento del 6,6% rispetto al 2024. Inoltre, nel 2024 si sono registrati 250.006 voli, mentre nei primi 11 mesi del 2025 i voli sono stati 264.113, con un incremento del 5,6%.
Nel 2016 l’AIA è diventato il primo aeroporto in Grecia a raggiungere la neutralità carbonica, mentre nel dicembre 2019 ha annunciato ufficialmente, attraverso l’iniziativa “ROUTE 2025”, il proprio impegno a conseguire emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2025.

Durante la sua visita all’aeroporto il 12 dicembre 2025, in occasione dell’evento dell’AIA per “ROUTE 2025”, il Commissario europeo per i Trasporti e il Turismo sostenibili, Apostolos Tzitzikostas, ha dichiarato che l’AIA è il primo aeroporto in Grecia con un’impronta di carbonio pari a zero e che – grazie all’installazione di una delle più grandi centrali fotovoltaiche d’Europa – oggi produce autonomamente tutta l’energia che consuma, qualcosa che fino a pochi anni fa sembrava impossibile.
Va sottolineato che il raggiungimento da parte dell’Aeroporto di Atene di un’impronta netta pari a zero avviene con 25 anni di anticipo rispetto alla scadenza fissata dal Green Deal europeo, che prevede che l’UE diventi il primo continente climaticamente neutro, con emissioni nette di gas serra pari a zero.
Secondo i dati presentati durante l’evento “ROUTE 2025” dall’amministratore delegato dell’AIA, Yannis Paraschis, le emissioni di CO₂ sono state ridotte da 65.000 tonnellate nel 2005 a 29.000 tonnellate oggi, mentre il traffico passeggeri è più che raddoppiato, il tutto senza ricorrere a compensazioni di carbonio.

La strategia dell’AIA si è basata su tre pilastri fondamentali: l’elettrificazione completa (con la creazione di una nuova rete di ricarica ad alta potenza, la sostituzione dei veicoli esistenti con veicoli elettrici e l’eliminazione graduale dei combustibili convenzionali nelle operazioni quotidiane dell’aeroporto), l’autosufficienza energetica grazie al fotovoltaico e l’ammodernamento energetico degli edifici con l’obiettivo di eliminare completamente l’uso del gas naturale.
Gli Stati membri che investono oggi nella decarbonizzazione saranno quelli che produrranno le tecnologie del futuro. Oggi l’Aeroporto di Atene ci sta indicando la strada.
[Fonti testo e foto: Hellenic Republic Asset Development Fund, ANA-MPA, sito ufficiale e pagina Fecebook dell’AIA]




