Fedele all’appuntamento annuale con il pubblico greco e internazionale, anche in questi tempi senza precedenti, il Festival di Atene ed Epidauro, che dal 1955 è diventato un’istituzione dell’estate greca, ritorna con un denso programma di spettacoli interessanti, come annunciato dalla sua direttrice artistica, Katerina Evangelatou, sul canale YouTube del Festival.
 
 
In questo modo, il Festival “sostiene attivamente la creazione greca, che sta attraversando un periodo particolarmente difficile, offrendo agli cittadini greci e i visitatori stranieri l’opportunità di assistere a spettacoli e concerti su larga scala in prestigiosi monumenti del Paese”, ha dichiarato Katerina Evangelatou.
 
Nella sua edizione speciale di quest’anno sotto il titolo “Υποσύνολο / Fragment”, il Festival di Atene ed Epidauro presenta un programma di 17 produzioni musicali, teatrali e di opera lirica con la partecipazione di 300 artisti, di cui i visitatori potranno godere nell’antico Teatro di Epidauro, nel “Piccolo Teatro” di Epidauro e nell’Odeon di Erode Attico, sul versante meridionale dell’Acropoli di Atene. Si tratta di una serie di produzioni realizzate in collaborazione con il Festival che erano già state annunciate e si adattano alle nuove condizioni. Secondo i responsabili del Festival, i progetti che non saranno presentati durante il periodo attuale sono già riprogrammati per il 2021, in una versione ampliata e arricchita con nuove produzioni e creazioni artistiche, per celebrare il 65° anniversario dell’istituzione.
 Δημιουργία εικόνας
Il Festival di Atene ed Epidauro si è aperto lo scorso 5 giugno 2020 con un audace progetto artistico, frutto della collaborazione tra il Festival e l’ente culturale NEON, che combina elementi delle arti dello spettacolo e delle arti plastiche, evidenziando lo spazio emblematico dell’Odeon di Erode Attico, in modo totalmente inaspettato. Si tratta dell’opera dell’artista Dionisis Kavallieratos intitolato “Danza disorientata/ Pianeta ingannato” («Αποπροσανατολισμένος χορός / Παραπλανημένος πλανήτης»), un’installazione speciale curata dalla storica dell’arte e curatrice del Museo Benaki, Polina Kosmadaki, che rimarrà esposta al pubblico fino al 3 luglio 2020. Infatti, è la prima volta nella sua storia che l’Odeon di Erode Attico ospita una mostra d’arte contemporanea. Questo nuovo incarico da NEON all’artista greco fa parte del suo programma “City Project 2020”.
 
 
Testo inoltre disponibile in spagnolo via Panorama Griego.
 
 
[A.K.]

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