Situato nel pieno centro di Atene, nel quartiere di Plaka, il nuovo Museo della Cultura Greca Moderna sarà inaugurato nel maggio 2021 con mostre volte a mettere in luce il percorso della cultura del Paese attraverso il tempo; così ha annunciato Lina Mendoni, Ministro della Cultura e dello Sport, a fine dicembre.

Ormai restaurate le 18 strutture che fanno parte del complesso museale saranno retribuite al pubblico gradualmente a partire da maggio 2021. Il nuovo Museo ambisce a diventare un polo d’attrazione turistico-culturale di riferimento per la capitale greca, in grado di attirare un sempre maggiore numero di visitatori ogni anno. Situati nell’isolato delimitato dalle vie Areos, Adrianou, Vrysakiou e Kladou nel quartiere di Plaka, i 18 edifici storici conservati, tra cui la Moschea Tzistarakis del 1759 e il Bagno di Aerides (ossia dei Venti), l’unico bagno pubblico conservato ad Atene che risale al primo periodo del dominio ottomano (1430-1669), ospiteranno tra l’altro mostre parallele sull’arte popolare, l’identità greca, la storia del quartiere di Plaka, quella del teatro delle ombre greco e.a.

Come si legge nel Comunicato stampa del ministero, questi 18 edifici costituiscono un angolo di Atene che assunse la sua attuale forma tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, presentando ancor oggi evidenti caratteristiche di quel periodo, e che torna in vita attraverso le mostre e le collezioni del Museo della Cultura Greca Moderna.

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La prima mostra allestita nelle sale del Museo sarà inaugurata a maggio e sarà dedicata alla commemorazione del 200° anniversario dello scoppio della Rivoluzione greca del 1821.

Secondo Mendoni, l’obiettivo del ministero è di avere il museo completato entro la fine del 2023. A tal proposito, il ministro ha aggiunto che rendere i siti più accessibili ai disabili è una delle massime priorità del ministero.

Fondato cent’anni fa, nel 1918, da un gruppo di intellettuali ateniesi, il Museo vide le sue collezioni ampliarsi notevolmente col passare del tempo. Oggi, il Museo si articola in 26 edifici mentre sono circa 25.000 gli oggetti che vi sono ospitati. Risalenti ai secoli XVIII, XIX e XX e provenienti da tutte le aree geografiche con una presenza greca, i pezzi delle sue collezioni comprendono soprattutto oggetti di uso domestico e attrezzi di lavoro che facevano parte della vita quotidiana e dei costumi tradizionali greci dei secoli precedenti.

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Le mostre permanenti sono organizzate in unità tematiche tra loro legate, che illustrano e interpretano la storia e l’evoluzione della cultura e della vita quotidiana della società greca nel corso del tempo, dando in questo modo la possibilità a visitatori, studenti e ricercatori di ottenere un quadro completo del percorso che la Grecia ha tracciato nell’età moderna.

Fonte principale:

El Museo de la Cultura Griega Moderna abrirá en mayo de 2021 su PanoramaGriego

s.d.

 

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