Modernismo, la politica e la poesia

Con il titolo di dottore onorario del Dipartimento di Lingua e Letteratura della scuola italiana di filosofia della Università ‘Aristotele’ di Salonicco saranno concessi i registi e sceneggiatori italiani, fratelli Paolo e Vittorio Taviani, per il loro contributo alle arti, la letteratura e la cultura e perché essi sono riusciti a combinare l’arte del cinema con la letteratura di tutto il mondo e, in particolare, la letteratura italiana con quella greca antica. Appassionati di cinema fin da giovani, furono tra gli animatori del Cineclub di Pisa. Trasferitisi a Roma alla metà degli anni ’50, iniziarono a lavorare nel cinema e diressero alcuni documentari tra cui San Miniato luglio ’44 con il contributo alla sceneggiatura di Cesare Zavattini. Nel 1960 diressero insieme a Joris Ivens il documentario L’Italia non è un paese povero, mentre con Valentino Orsini firmarono i film Un uomo da bruciare (1962) e I fuorilegge del matrimonio (1963). Il loro primo film autonomo fu I sovversivi (1967), con il quale anticipavano gli avvenimenti del ’68. Con Gian Maria Volonté raggiunsero il grande successo con Sotto il segno dello scorpione (1969) in cui s’avvertono gli echi di Brecht, Pasolini e Godard.


La Cerimonia di Conferimento si terrà, il mercoledì 6 maggio 2015, alle ore 18.30 nell’Aula Magna dell’Università ‘Aristotele’ di Salonicco.