Parte del patrimonio di cultura immateriale dell’umanità, l’ arte di marmo di Tinos da’ l’ opportunità di salvataggio delle storie di vita di artigiani locali popolari, delle tradizioni orali che sono legate all’ arte, delle funzioni e delle pratiche che accompagnano l’ arte, dell’ importanza per la memoria collettiva e l’ identificazione del popolo dell’ isola di Tinos, le opere degli artisti, che hanno dei radici profondi nel luogo e nel tempo.

Secondo Unesco : « L’ arte di marmo è l’ espressione dell’ identità culturale di Tinos. Gli artisani che lavorano con il marmo hanno una conoscenza empirica riguardo alla struttura e le caratteristiche di marmo. Il trasferimento della conoscenza segue una tradizione di molti anni, secondo la quale la capacità si trasferisce dall’ insegnante all’ apprendista e di solito si tratta di membri della stessa famiglia. I motivi tradizionali hanno un carattere religioso oppure impedito e ritrangono cipressi, fiori, uccelli e navi e si sono messi in edifici, chiese e cimiteri. I disegni per i vasi di marmo tipici e i lucernari sono usati per portare il benessere e la fertilità ».

La decisione di includere l’ arte di marmo di Tinos al patrimonio di cultura immateriale dell’ umanità (il terzo elemento di Grecia inserito nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità) era presa alla 10a Conferenza generale della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’ umanità a Namibia.

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