I ricavi dalle esportazioni greche sono pari a 27 miliardi € di 2014, registrando una lieve flessione (-1,5%) in confronto ai rispettivi valori del 2013. Le aree di esportazione con risultati migliori nel 2014, come indentificate dalla Panhellenic Exporters Association (PSE) comprendono i prodotti petroliferi (37% del totale delle esportazioni), prodotti farmaceutici, materiali da costruzione (alluminio, marmo, ecc), prodotti alimentari (pesce e prodotti agricoli), nonché pelliccia. 
La prima destinazione delle esportazioni per la Grecia è la Turchia (12%), mentre l’Italia e la Germania continuano ad essere più grandi importatori del Paese nell’Unione europea (rispettivamente il 9% e il 7%), seguita da Bulgaria (5%) e Cipro (4%). Il 45% di tutte le esportazioni greche sono incanalate verso l’Unione europea. Panhellenic Exporters Association stima che il surplus accumulato nella bilancia dei pagamenti potrebbe contribuire notevolmente a ridurre il debito del paese, raggiungendo un rapporto di servizio del debito dal 15% (proventi da esportazione del paese destinati per il pagamento del servizio del debito).Infine, il Centro Greco della Pianificazione e della Ricerca Economica stima che i ricavi da tutti i settori dell’economia estroversa (esportazioni / turismo / trasporto) sono pari a 55 miliardi €, cioè il 30% del Greco PIL. Previsioni della Commissione europea per il 2015 fanno riferimento di un aumento del 5% dei profitti (58 miliardi di €).